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Novità legislative

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Aggiornamenti sulla legislazione e sulla giurisprudenza dell’Unione Europea sulle tematiche di maggiore interesse per le Camere di Commercio:

14/05/2024 - PAC: la Commissione UE propone semplificazioni per ridurre costi e burocrazia

La Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure per semplificare la Politica agricola comune (PAC), con l’obiettivo di ridurre gli oneri burocratici e aumentare la competitività degli agricoltori. Le proposte potrebbero generare risparmi fino a 1,58 miliardi di euro all’anno per gli agricoltori e 210 milioni per le amministrazioni nazionali. Tra le novità, un pagamento forfettario raddoppiato da 1.250 a 2.500 euro per i piccoli agricoltori, che saranno anche esentati da alcune norme ambientali. Gli agricoltori biologici certificati saranno automaticamente considerati conformi ad alcune regole UE. Il pacchetto prevede anche controlli semplificati, con un solo sopralluogo annuale per azienda e uso di tecnologie satellitari. Sono introdotti strumenti di gestione delle crisi più accessibili e nuovi pagamenti per emergenze come disastri naturali o epidemie. Infine, viene promossa la digitalizzazione, con sistemi interoperabili per ridurre le doppie comunicazioni. I piccoli agricoltori potranno inoltre accedere a finanziamenti forfettari fino a 50.000 euro, rafforzando competitività e resilienza del settore.

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14/05/2025 – Adozione del Programma di lavoro Horizon Europe 2025

La Commissione europea ha stanziato oltre 7,3 miliardi di euro nel nuovo programma di lavoro 2025 di Horizon Europe, con l’obiettivo di potenziare la capacità di ricerca e innovazione dell’UE e consolidarne la leadership a livello internazionale. Il piano sostiene le priorità strategiche dell’Unione, dalla competitività alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza. Tra gli investimenti chiave: 663 milioni di euro alle cinque missioni UE, 1,14 miliardi a progetti su clima, energia e trasporti, 833 milioni a bioeconomia e ambiente. Il 36% del bilancio andrà alla transizione digitale, con 1,6 miliardi per intelligenza artificiale e tecnologie emergenti. Attraverso l’iniziativa "Choose Europe for Science" (500 milioni di euro entro il 2027), l’UE punta a trattenere giovani talenti con borse post-doc e contratti più lunghi. Previsto anche il sostegno a ricercatori ucraini (10 milioni) e a quelli di Gaza, tramite un Virtual Research Hub. Nel settore auto, si finanziano veicoli elettrici, digitalizzazione e sicurezza. Infine, 118,4 milioni di euro andranno al Nuovo Bauhaus Europeo e le procedure di accesso ai fondi saranno semplificate per agevolare la partecipazione.

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16/04/2025 – Adozione del Piano di lavoro 2025-2030 per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e l’etichettatura energetica

La Commissione europea ha adottato il piano di lavoro 2025-2030 per il Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) e per il Regolamento sull’etichettatura energetica. Il piano elenca i prodotti prioritari per l’introduzione di requisiti di ecoprogettazione ed etichettatura energetica nei prossimi cinque anni, al fine di promuovere prodotti sostenibili, riparabili, circolari ed efficienti dal punto di vista energetico in tutta l’UE, in linea con il Clean Industrial Deal e il Competitiveness Compass. I prodotti individuati sono: acciaio e alluminio, tessili (in particolare abbigliamento), mobili, pneumatici e materassi, selezionati per il loro potenziale nella transizione verso un’economia circolare. La Commissione introdurrà anche misure orizzontali sui requisiti di riparabilità per prodotti come elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici, tra cui un punteggio di riparabilità e requisiti sulla riciclabilità. I futuri requisiti riguarderanno le prestazioni dei prodotti (durabilità, efficienza, pezzi di ricambio, contenuto riciclato) e/o le informazioni sui prodotti (impronta ambientale e di carbonio), rese disponibili tramite il Passaporto Digitale del Prodotto o, per i prodotti con etichetta energetica, tramite il Registro europeo dei prodotti per l’etichettatura energetica (EPREL).

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15/04/2025 – Adozione del Programma LIFE 2025-2027

La Commissione europea ha adottato il nuovo programma di lavoro per l’attuazione del programma LIFE nel triennio 2025-2027. Il documento definisce strategie, azioni e opportunità di finanziamento con l’obiettivo di sostenere la transizione dell’UE verso un’economia più pulita, circolare, competitiva e resiliente ai cambiamenti climatici. Il programma stabilisce un budget complessivo di 2,3 miliardi di euro, destinato a finanziare progetti nei settori dell’economia circolare, dell’inquinamento zero, della tutela della natura e della biodiversità, della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, nonché dell’energia pulita.

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14/04/2025 – Il Consiglio approva il rinvio degli obblighi su rendicontazione e dovere di diligenza

Il Consiglio ha approvato in via definitiva la direttiva sul rinvio dei termini (“stop the clock”), proposta dalla Commissione europea per semplificare le norme dell’UE e favorire la competitività. La direttiva prevede il rinvio di alcuni obblighi legati alla rendicontazione di sostenibilità (CSRD) e al dovere di diligenza delle imprese (CSDDD). Nello specifico, posticipa di due anni l’applicazione degli obblighi di rendicontazione per le grandi imprese che non hanno ancora avviato tale attività e per le PMI quotate, e di un anno il termine di recepimento e la prima fase di applicazione della CSDDD per le imprese più grandi. Il provvedimento fa parte del pacchetto “omnibus I” adottato a febbraio 2025 e ha ricevuto priorità da parte di Parlamento e Consiglio, per offrire maggiore certezza giuridica alle imprese. Il rinvio consentirà ai colegislatori di negoziare eventuali modifiche sostanziali ai due atti normativi nel quadro della più ampia strategia di semplificazione.

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14/04/2025 – Il Consiglio adotta norme su cooperazione fiscale e imposizione minima per le imprese

Il Consiglio dell’UE ha adottato la direttiva DAC9, che rafforza la cooperazione tra gli Stati membri e lo scambio di informazioni fiscali nel contesto dell’imposizione minima effettiva per le imprese. La direttiva rende operative alcune disposizioni del cosiddetto “secondo pilastro” dell’accordo OCSE/G20 sulla riforma fiscale internazionale, che introduce un’aliquota minima globale del 15% per i gruppi multinazionali e nazionali con un fatturato annuo pari o superiore a 750 milioni di euro. L’obiettivo è contrastare l’elusione fiscale e garantire che i grandi gruppi paghino una quota equa di imposte. DAC9 modifica la direttiva UE sulla cooperazione amministrativa, ampliando le regole sulla trasparenza fiscale. Prevede che i gruppi possano presentare un’unica dichiarazione fiscale a livello centrale, valida per tutte le entità del gruppo nell’UE, invece di presentare più dichiarazioni nei singoli Stati membri. Viene inoltre introdotto un modello standard per la dichiarazione e si estende lo scambio automatico di queste informazioni tra Paesi. La direttiva dovrà essere recepita entro il 31 dicembre 2025.

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9/04/2025 - Adozione del Piano d’Azione per il Continente dell’IA

La Commissione europea ha lanciato il Piano d’Azione per il Continente dell’IA con l’obiettivo di rafforzare la leadership dell’UE nell’intelligenza artificiale. Il piano si articola su cinque ambiti principali. Il primo prevede la creazione di una rete di AI Factories e di AI Gigafactories con elevate capacità di calcolo, sostenute da investimenti pubblici e privati, anche tramite il programma InvestAI. Sarà proposta una legge sullo sviluppo del cloud e dell’IA per triplicare la capacità dei data center europei. Il secondo ambito prevede la creazione di Data Labs e una strategia per un mercato unico dei dati. Il terzo punta all’adozione dell’IA nei settori strategici con la futura strategia Apply AI per promuoverne l’uso nei settori pubblici e privati, sfruttando le AI Factories e gli European Digital Innovation Hubs. Il quarto prevede iniziative per attrarre e formare talenti attraverso programmi di formazione e mobilità. Infine, il quinto ambito riguarda la semplificazione normativa, con l’introduzione dell’AI Act Service Desk. Sono previste consultazioni pubbliche e dialoghi settoriali per definire meglio le misure.

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1/04/2025 – Pubblicazione della Comunicazione sulla revisione intermedia della Politica di Coesione

La Commissione ha pubblicato la comunicazione "A modernised Cohesion policy: The mid-term review", in cui propone una revisione della Politica di Coesione per rafforzare la competitività dell’UE, sostenere la decarbonizzazione, la difesa e la sicurezza, le regioni di confine orientali, l’accesso agli alloggi, la resilienza idrica e la transizione energetica. Il documento invita gli Stati membri a riprogrammare parte dei fondi di coesione 2021-2027 per investimenti in nuove priorità strategiche, pur mantenendo l’attenzione sulla riduzione delle disparità economiche, sociali e territoriali. Le misure includono l’estensione del sostegno alle grandi imprese nei settori strategici, il finanziamento di infrastrutture per la mobilità militare, il raddoppio dei fondi per alloggi accessibili attraverso un nuovo strumento finanziario creato congiuntamente con la BEI, e investimenti in sistemi idrici digitali e infrastrutture energetiche. Sono previsti incentivi finanziari, come prefinanziamenti fino al 30% e copertura fino al 100% dei costi per i progetti strategici, con condizioni agevolate per le regioni che riallocano almeno il 15% dei fondi verso le nuove priorità.

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28/03/2025 - Adozione del Programma Digital Europe 2025-2027

La Commissione stanzierà 1,3 miliardi di euro, attraverso il programma Digital Europe 2025-2027, per promuovere tecnologie strategiche e rafforzare la sovranità tecnologica dell’UE. Il programma di lavoro si concentra sulla diffusione dell'intelligenza artificiale (AI) e sulla sua adozione da parte delle imprese e della pubblica amministrazione, sul cloud e sui dati, sulla resilienza informatica e sulle competenze digitali. Le priorità chiave comprendono: migliorare la disponibilità e l'accessibilità delle applicazioni di IA generativa, anche nei settori della salute e dell'assistenza; sostenere gli European Digital Innovation Hubs (EDIHs); sviluppare l’iniziativa Destination Earth a supporto dell'adattamento climatico e della gestione del rischio di catastrofi; rafforzare la cybersicurezza attraverso soluzioni come la Riserva di sicurezza informatica dell'UE che miglioreranno la resilienza e la sicurezza delle infrastrutture critiche; sviluppare la capacità degli istituti di istruzione e formazione dell'UE in materia di competenze digitali; facilitare la nuova architettura del portafoglio di identità digitale dell'UE; stimolare la trasformazione del settore pubblico promuovendo servizi pubblici digitali efficienti, di alta qualità e interoperabili; accelerare l’innovazione attraverso la Piattaforma delle tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) e il relativo marchio STEP Seal.

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28/03/2025 - Adozione del Regolamento di esecuzione relativo all'autorizzazione dei dichiaranti CBAM

È stato adottato dalla Commissione il regolamento di esecuzione relativo all'autorizzazione dei dichiaranti CBAM. Esso consentirà agli importatori e ai rappresentanti doganali indiretti di richiedere lo status di dichiarante CBAM autorizzato per poter importare merci CBAM a partire dal 1° gennaio 2026. La Commissione ha messo a disposizione il modulo di gestione delle autorizzazioni (AMM) il 31 marzo 2025 nel registro CBAM, ossia il modulo che dovrà essere utilizzato per il processo di richiesta e la gestione delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Per aiutare gli utenti nel processo, è disponibile una guida dedicata nella sezione “Authorisation Management Module” del sito web ufficiale del CBAM. In linea con l'impegno della Commissione a semplificare il regolamento CBAM e con la nuova proposta di una soglia de minimis di 50 tonnellate di massa, La Commissione invita le autorità competenti a consigliare agli importatori che supereranno la soglia di 50 tonnellate di CO₂ di richiedere subito l'autorizzazione CBAM, mentre chi non supererà la soglia può aspettare fino all'autunno prima di fare domanda.

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