Novità legislative
Aggiornamenti sulla legislazione e sulla giurisprudenza dell’Unione Europea sulle tematiche di maggiore interesse per le Camere di Commercio:
16/03/2023 - Materie prime critiche: nuove azioni proposte dalla Commissione per garantire catene di approvvigionamento sicure e sostenibili per il futuro verde e digitale dell'UE
Oggi la Commissione ha proposto una serie completa di azioni per garantire l'accesso dell'UE a un approvvigionamento sicuro, diversificato, accessibile e sostenibile di materie prime essenziali. Mentre si prevede che la domanda di materie prime critiche aumenterà drasticamente, l'Europa fa molto affidamento sulle importazioni, spesso da fornitori di paesi terzi quasi monopolistici. L'UE è quindi chiamata ad attenuare i rischi per le catene di approvvigionamento legati a tali dipendenze strategiche per migliorare la sua resilienza economica, come evidenziato dalle carenze all'indomani della pandemia e della crisi energetica seguita all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Ciò può mettere a rischio gli sforzi dell'UE per raggiungere i suoi obiettivi climatici e digitali. Il regolamento e la comunicazione sulle materie prime essenziali adottati oggi sfruttano i punti di forza e le opportunità del mercato unico e dei partenariati esterni dell'UE per diversificare e migliorare la resilienza delle catene di approvvigionamento di materie prime essenziali dell'UE. La legge sulle materie prime critiche migliora anche la capacità dell'UE di monitorare e mitigare i rischi di interruzioni e migliora la circolarità e la sostenibilità.
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16/03/2023 – La Commissione propone il Net-Zero Industry Act per la produzione di tecnologie pulite e posti di lavoro verdi
La Commissione ha proposto il Net-Zero Industry Act per aumentare la produzione di tecnologie pulite nell'UE e favorire la transizione verso le energie pulite. L’iniziativa si inserisce nel quadro del piano industriale del Green Deal ed intende rafforzare la competitività della produzione di tecnologie net-zero e, allo stesso tempo, rendere il sistema energetico più sicuro e sostenibile. Essa supporterà l’avvio di progetti net-zero in Europa e attrarrà investimenti, con l'obiettivo che la capacità di produzione di tecnologie net-zero strategiche complessive dell'Unione si avvicini o raggiunga almeno il 40% del fabbisogno di diffusione dell'Unione entro il 2030. Ciò accelererà i progressi verso gli obiettivi climatici ed energetici dell'UE per il 2030 e la transizione verso la neutralità climatica, rafforzando nel contempo la competitività dell'industria europea, creando posti di lavoro di qualità e sostenendo gli sforzi dell'UE per diventare indipendenti dal punto di vista energetico. Insieme alla proposta di una legge europea sulle materie prime critiche e alla riforma dell'assetto del mercato dell'elettricità, la legge sull'industria net-zero stabilisce un quadro europeo chiaro per ridurre la dipendenza dell'UE da importazioni altamente concentrate. La legislazione proposta affronta le tecnologie che daranno un contributo significativo alla decarbonizzazione.
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16/03/2023 - Competitività dell'UE oltre il 2030: due nuove Comunicazioni della Commissione in occasione del 30° anniversario del mercato unico
Oggi la Commissione ha pubblicato due comunicazioni che celebrano il 30 ° anniversario del mercato unico e illustrano come garantire la competitività a lungo termine dell'UE. Il mercato unico è senza dubbio il motore della società e dell'economia dell'UE. L'ulteriore riduzione delle barriere e l'integrazione, in particolare per i servizi, sono essenziali affinché il mercato unico rimanga il motore principale della competitività dell'UE. Nell'attuale contesto geopolitico, l'UE si trova in un momento decisivo per riuscire nella duplice transizione verde e digitale e rimanere un luogo attraente per le imprese. La visione a lungo termine sulla competitività delinea in che modo l'UE può basarsi sui suoi punti di forza e ottenere molto di più che limitarsi a colmare il divario tra crescita e innovazione. Un quadro dell'UE lungimirante, ben definito e coordinato favorirà imprese fiorenti, in grado di competere sul mercato globale, con posti di lavoro allettanti e fissando standard globali.
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09/03/2023 - Aiuti di Stato: modifica delle norme generali di esenzione per categoria per agevolare e accelerare ulteriormente le transizioni verde e digitale
La Commissione europea ha approvato una modifica mirata del regolamento generale di esenzione per categoria per agevolare, semplificare e accelerare ulteriormente il sostegno alle transizioni verde e digitale nell'UE. Insieme al nuovo quadro temporaneo di crisi e transizione, questa modifica mirata consentirà agli Stati membri di accordare in modo più semplice il sostegno necessario a settori chiave, conformemente al piano industriale del Green Deal. La modifica odierna dà agli Stati membri maggiore flessibilità nella progettazione e nell'attuazione di misure di sostegno in settori fondamentali per la transizione verso la neutralità climatica e un'industria a zero emissioni nette e contribuisce ad accelerare gli investimenti e i finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite in Europa. Gettano inoltre le basi adeguate per affrontare alcuni degli effetti economici derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina e contribuire alla ripresa dell'economia europea, colpita anche dalla pandemia di COVID-19 e dagli elevati prezzi dell'energia. La Commissione approva oggi il testo del regolamento in inglese; una volta tradotto in tutte le lingue ufficiali dell'UE, il regolamento sarà formalmente adottato nelle prossime settimane. Il regolamento modificato entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
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09/03/2023 - Aiuti di Stato: quadro temporaneo per sostenere ulteriormente la transizione verso un'economia a zero emissioni nette
La Commissione europea ha adottato oggi un nuovo quadro temporaneo di crisi e transizione per promuovere misure di sostegno in settori fondamentali per la transizione verso un'economia a zero emissioni nette, in linea con il piano industriale del Green Deal. Il nuovo quadro temporaneo di crisi e transizione modifica ulteriormente e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi, adottato il 23 marzo 2022. Insieme alla modifica del regolamento generale di esenzione per categoria approvata oggi dalla Commissione, il quadro temporaneo di crisi e transizione contribuirà ad accelerare gli investimenti e i finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite in Europa. In particolare, il nuovo quadro: proroga la possibilità per gli Stati membri di sostenere ulteriormente le misure necessarie per la transizione verso un'industria a zero emissioni nette. Ciò riguarda in particolare i regimi destinati ad accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e lo stoccaggio dell'energia e i regimi per la decarbonizzazione dei processi di produzione industriale, che gli Stati membri possono ora istituire fino al 31 dicembre 2025; modifica l'ambito di applicazione di tali misure per rendere i regimi di aiuto alle energie rinnovabili, allo stoccaggio dell'energia, alla decarbonizzazione dei processi di produzione industriale ancora più facili da ideare e più efficaci; introduce nuove misure, applicabili fino al 31 dicembre 2025, per accelerare ulteriormente gli investimenti in settori strategici per la transizione verso un'economia a zero emissioni nette.
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04/03/2023 - Biodiversità degli oceani: accordo globale sulla protezione e sull'uso sostenibile delle risorse e della biodiversità in alto mare
Oggi si sono conclusi i negoziati globali sullo storico trattato sull'alto mare per proteggere gli oceani, affrontare il degrado ambientale, combattere i cambiamenti climatici e prevenire la perdita di biodiversità. Il nuovo trattato consentirà di istituire su larga scala aree marine protette in alto mare, necessarie anche per rispettare l'impegno mondiale assunto nel dicembre scorso dall'accordo sul quadro globale di Kunming-Montréal al fine di proteggere almeno il 30% degli oceani entro il 2030. Per la prima volta, il trattato imporrà anche una valutazione dell'impatto delle attività economiche sulla biodiversità in alto mare. La partecipazione dei paesi in via di sviluppo al nuovo trattato e alla sua attuazione sarà sostenuta mediante una forte componente di sviluppo di capacità e trasferimento di tecnologie marine, finanziata da varie fonti pubbliche e private e da un meccanismo equo per la condivisione dei potenziali benefici delle risorse genetiche marine. Ora che i negoziati si sono conclusi, l'accordo entrerà in vigore dopo la ratifica da parte di 60 Stati. L'UE si adopererà per garantire che ciò avvenga in tempi rapidi e per aiutare i paesi in via di sviluppo a prepararsi all'attuazione dell'accordo. A tal fine l'UE si è impegnata a stanziare 40 milioni di € nell'ambito di un programma globale per gli oceani e ha invitato i membri della coalizione di ambizione elevata a fare altrettanto nei limiti delle loro capacità. L'adozione formale del trattato avrà luogo una volta completata la revisione giuridica nelle lingue delle Nazioni Unite.
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01/03/2023 - Sicurezza stradale: l’aggiornamento dei requisiti per le patenti di guida e una migliore applicazione transfrontaliera del codice della strada
Oggi la Commissione ha presentato proposte volte ad ammodernare le norme sulle patenti di guida, anche attraverso l'introduzione di una patente di guida digitale valida in tutta l'UE, e nuove disposizioni intese a facilitare l'applicazione transfrontaliera del codice della strada. Le nuove norme accresceranno la sicurezza per tutti gli utenti della strada e aiuteranno l'UE a raggiungere il suo obiettivo "zero vittime", ossia l'azzeramento del numero di vittime della strada nell'UE entro il 2050 e riguardano principalmente l’ammodernamento delle norme sulle patenti di guida per rendere le strade più sicure e semplificare la vita quotidiana e l’applicazione transfrontaliera efficace delle norme in materia di sicurezza stradale. Le proposte saranno esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell'ambito della procedura legislativa ordinaria.
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23/02/2023 - La Commissione presenta nuove iniziative che gettano le basi per la trasformazione del settore della connettività nell'UE
La Commissione presenta oggi una serie di azioni volte a far sì che entro il 2030 tutti i cittadini e le imprese nell'UE dispongano della connettività Gigabit, in linea con gli obiettivi del decennio digitale europeo, e a consentire la trasformazione del settore della connettività nell'UE. Le iniziative in materia di connettività presentate sono: una proposta di "normativa sulle infrastrutture Gigabit", ovvero un regolamento che fornirà nuove norme per consentire una diffusione più rapida, economica ed efficace delle reti Gigabit in tutta l'UE; un progetto di raccomandazione sulla connettività Gigabit inteso a fornire orientamenti alle autorità nazionali di regolamentazione sulle condizioni di accesso alle reti di telecomunicazione degli operatori che detengono un significativo potere di mercato, al fine di incentivare un più rapido abbandono delle tecnologie preesistenti e una diffusione accelerata delle reti Gigabit; una consultazione esplorativa sul futuro del settore della connettività e delle relative infrastrutture per raccogliere opinioni sul modo in cui l'aumento della domanda di connettività e i progressi tecnologici potrebbero incidere sulle esigenze e sugli sviluppi futuri.
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21/02/2023 - Pesca, acquacoltura ed ecosistemi marini: il pacchetto di misure della Commissione per la transizione verso l'energia pulita
La Commissione presenta oggi un pacchetto di misure volte a migliorare la sostenibilità e la resilienza del settore della pesca e dell'acquacoltura nell'UE. Nel dettaglio, il pacchetto si compone di quattro documenti: la comunicazione sulla transizione energetica nel settore della pesca e dell'acquacoltura dell'UE; il piano d'azione per proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini per una pesca sostenibile e resiliente; la comunicazione sulla politica comune della pesca, oggi e domani e la relazione sull'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura. L’obiettivo delle misure è di promuovere l'uso di fonti energetiche più pulite, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e diminuire l'impatto del settore sugli ecosistemi marini. Le azioni proposte saranno realizzate gradualmente per agevolare l'adeguamento del settore. Un "patto per la pesca e gli oceani" sosterrà inoltre la piena attuazione della politica comune della pesca (PCP) in coordinamento con gli Stati membri e i portatori di interessi del settore.
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14/02/2023 La Commissione vara quadro normativo europeo per la blockchain
Oggi la Commissione ha lanciato il quadro normativo europeo per la blockchain – cd. Sandbox. L’obiettivo è quello di garantire certezza giuridica per le soluzioni tecnologiche decentrate, compresa la blockchain, individuando gli ostacoli alla loro diffusione dal punto di vista giuridico e normativo e fornendo consulenza giuridica, esperienza normativa e orientamenti in un ambiente sicuro e riservato. Ciò dovrebbe altresì agevolare il lavoro delle autorità di regolamentazione e di vigilanza, consentendo loro di migliorare la conoscenza delle tecnologie blockchain all'avanguardia e di condividere le migliori pratiche attraverso dialoghi. Nel periodo 2023-2026 lo Sandbox sosterrà ogni anno 20 progetti, compresi i casi d'uso del settore pubblico sull'infrastruttura europea dei servizi blockchain (EBSI), un progetto multinazionale nell'ambito del decennio digitale sostenuto dalla Commissione, da tutti gli Stati membri, dalla Norvegia e dal Liechtenstein. Il primo invito sarà aperto fino al 14 aprile 2023.
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