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Novità legislative

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Aggiornamenti sulla legislazione e sulla giurisprudenza dell’Unione Europea sulle tematiche di maggiore interesse per le Camere di Commercio:

12/09/2023 - Fiscalità: nuove proposte per semplificare le norme fiscali e ridurre i costi di conformità per le imprese transfrontaliere

La Commissione europea ha adottato un pacchetto di iniziative volte a ridurre i costi di adempimento fiscale per le grandi imprese che operano in diversi paesi dell'Unione europea (UE). La proposta chiave, chiamata "Business in Europe: Framework for Income Taxation" (BEFIT), introdurrà regole unificate per calcolare la tassazione delle società all'interno dell'UE, riducendo i costi di conformità fino al 65%. BEFIT comporterà la condivisione di una base imponibile comune tra le società dello stesso gruppo e sarà obbligatoria per le grandi imprese con un fatturato annuo di almeno 750 milioni di euro. Per le imprese più piccole, le regole saranno opzionali. Inoltre, il pacchetto include anche proposte per armonizzare le norme sui prezzi di trasferimento nell'UE, riducendo il rischio di contenziosi e doppia imposizione. Queste misure dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2026 e 2028, rispettivamente, se approvate dal Consiglio dell'UE. Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore semplificazione fiscale e competitività nell'UE.

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05/09/2023 - La Commissione facilita le attività delle associazioni transfrontaliere nell’UE 

La Commissione europea ha proposto regole per agevolare le attività transfrontaliere delle associazioni senza scopo di lucro nell'UE. Queste regole eliminerebbero le barriere legali e amministrative, consentendo alle associazioni di operare più agevolmente in diversi Stati membri. La proposta punta a ridurre i costi amministrativi fino a €770 milioni l'anno per 310.000 associazioni e potenzialmente generare €8,5 miliardi in 15 anni. Inoltre, potrebbe coinvolgere altre 185.000 associazioni che contribuirebbero con €4,2 miliardi in 15 anni. La proposta introduce una nuova forma giuridica, l'Associazione Transfrontaliera Europea (ECBA), semplificando il riconoscimento e l'accesso ai finanziamenti pubblici. Sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio per l'approvazione, con un periodo di due anni per l'implementazione nazionale. Questa iniziativa promuove un'economia sociale e l'uguaglianza tra gli Stati membri. 

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28/07/2023 - NextGenerationEU: la Commissione approva la terza richiesta di pagamento dell'Italia e una revisione mirata del suo piano per la ripresa e la resilienza  

La Commissione europea ha dato il via libera preliminare a 54 tappe e obiettivi nell'ambito del piano di ripresa italiano e ha approvato modifiche per una prossima richiesta di pagamento. Per il terzo pagamento, la Commissione ha valutato positivamente 39 tappe e 15 obiettivi, ad eccezione di uno sugli alloggi per studenti. Quest'ultimo sarà incluso nella quarta richiesta di pagamento. Le modifiche per la quarta richiesta riguardano diverse aree, tra cui efficienza energetica, infrastrutture per l'infanzia, industria spaziale, cinema, trasporti sostenibili, ricerca industriale e supporto alle imprese gestite da donne. Il pagamento avverrà in base al parere del Comitato economico e finanziario e all'approvazione del Consiglio. 

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07/07/2023 - Verso la prossima transizione tecnologica: la Commissione presenta la strategia dell'UE per guidare il Web 4.0 e i mondi virtuali 

La Commissione europea ha adottato una nuova strategia sul Web 4.0 e sui mondi virtuali per garantire un ambiente digitale aperto, sicuro e inclusivo per i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche dell'UE. Il Web 4.0 rappresenta la prossima generazione di Internet, che integra oggetti digitali e reali e consente interazioni avanzate tra esseri umani e macchine. La strategia mira a riflettere i valori dell'UE, a proteggere i diritti delle persone, a promuovere la crescita delle imprese europee e a definire standard globali per i mondi virtuali. Si concentra sulla responsabilizzazione degli individui, sul sostegno all'ecosistema europeo del Web 4.0, sullo sfruttamento dei mondi virtuali per il progresso della società e sulla promozione dell'apertura e dell'interoperabilità. La strategia si basa su consultazioni con i cittadini, il mondo accademico e le imprese e si allinea al programma politico del Decennio digitale. 

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04/07/2023 - Protezione dei dati: la Commissione adotta nuove norme per rafforzare l'applicazione del GDPR nei casi transfrontalieri

La Commissione propone un nuovo regolamento per migliorare la cooperazione tra le autorità di protezione dei dati nell'applicazione del GDPR nei casi transfrontalieri. Le norme procedurali stabilite riguardano i diritti dei reclamanti, le parti oggetto dell'indagine e la cooperazione tra le autorità. L'obiettivo è ridurre i disaccordi, consentire una risoluzione più rapida dei casi e garantire rimedi tempestivi per le persone fisiche. Le nuove norme favoriranno anche un coinvolgimento adeguato delle persone fisiche nel processo e forniranno maggiore certezza giuridica alle imprese. L'armonizzazione di queste norme procedurali contribuirà a un'indagine efficace e a una risoluzione tempestiva dei casi transfrontalieri. 

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20/06/2023 - Un approccio dell’UE per rafforzare la sicurezza economica

La Commissione  e l'Alto rappresentante hanno pubblicato una comunicazione congiunta sulla strategia europea di sicurezza economica. L'obiettivo è ridurre al minimo i rischi derivanti dai flussi economici in presenza di tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici, preservando al contempo l'apertura economica. La strategia si concentra sulla valutazione e sulla gestione dei rischi in quattro aree: resilienza della catena di approvvigionamento, sicurezza delle infrastrutture critiche, sicurezza tecnologica e dipendenze economiche. Propone misure per promuovere la competitività, proteggere la sicurezza economica e rafforzare i partenariati. La strategia sarà discussa con gli Stati membri e il Parlamento europeo e prevede azioni quali la valutazione delle tecnologie critiche, il coinvolgimento del settore privato e il rafforzamento della sicurezza della ricerca. 

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07/06/2023 - Nuova agenda per rafforzare il partenariato dell'UE con l'America Latina e i Caraibi 

L'Alto rappresentante e la Commissione europea hanno adottato una comunicazione congiunta per rinnovare e rafforzare le relazioni tra l'UE e l'ALC. L'agenda propone un partenariato strategico più forte e modernizzato, concentrandosi sull'impegno politico, la promozione del commercio e degli investimenti e la costruzione di società sostenibili. L'obiettivo è ricalibrare le relazioni tra le due regioni attraverso un partenariato politico rinnovato, un'agenda commerciale più solida e l'implementazione della strategia di investimento Global Gateway per una transizione equa verso un'economia verde e digitale. L'agenda prevede anche un maggiore coinvolgimento dei Paesi dell'ALC attraverso accordi bilaterali e regionali, nonché una cooperazione più stretta nella transizione verso un'economia sostenibile e nell'ambito delle politiche digitali. L'agenda promuove la crescita economica sostenibile, l'uguaglianza sociale e la cooperazione nella giustizia, nella sicurezza e nei diritti umani. Sottolinea inoltre l'importanza di un partenariato interpersonale vivace, con un focus particolare sui giovani, l'istruzione e la mobilità. L'UE, l'ALC e i Caraibi condividono interessi comuni e sono alleati chiave per affrontare le sfide globali. L'Agenda proposta mira a rafforzare ulteriormente il partenariato tra le due regioni e ad affrontare insieme le questioni ambientali, commerciali, politiche e sociali. 

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01/06/2023 - Nuovo sistema di brevetto unitario: aprire la strada a una nuova era di protezione e applicazione dei brevetti nell'UE 

La Commissione accoglie con favore il sistema di brevetto unitario in Europa, che semplificherà la protezione delle innovazioni e la capitalizzazione della proprietà intellettuale per le imprese. Inizialmente, il sistema coprirà 17 Stati membri, rappresentando circa l'80% del PIL dell'UE, con la possibilità di adesione di altri Stati in futuro. I brevetti unitari offriranno una registrazione e applicazione unificata, riducendo costi, burocrazia e oneri amministrativi, soprattutto per le PMI. Le imprese potranno ottenere un brevetto valido in tutti gli Stati partecipanti, evitando complessità e requisiti nazionali. Sarà istituito un tribunale unificato dei brevetti che semplificherà la risoluzione delle controversie e ridurrà il rischio di sentenze discordanti. I vantaggi principali includono costi inferiori, registrazione unificata, protezione uniforme, certezza legale, promozione dell'innovazione, competitività e crescita economica. Saranno adottate ulteriori misure per migliorare la protezione brevettuale. La procedura per ottenere un brevetto unitario richiede il deposito di una domanda presso l'Ufficio Brevetti Europeo. Successivamente, il titolare del brevetto può richiedere l'effetto unitario per gli Stati membri partecipanti e convalidare il brevetto in altri paesi secondo le procedure nazionali. La Commissione ha proposto regolamenti e un accordo intergovernativo per l'implementazione del sistema, valutando ulteriori miglioramenti nel quadro legale per la brevettazione. 

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17/05/2023 - Riforma doganale dell'UE: una visione basata sui dati per un'unione doganale più semplice, più intelligente e più sicura

La Commissione europea ha presentato proposte per la riforma dell'unione doganale dell'UE. La riforma punta a semplificare le procedure doganali per le imprese tramite l'adozione della trasformazione digitale e l'uso di dati. Si prevede l'istituzione di un centro doganale digitale per analizzare i dati delle catene di approvvigionamento. Le imprese potranno registrare le informazioni in un unico ambiente online. Le piattaforme online avranno un ruolo nel garantire il rispetto degli obblighi doganali nel commercio elettronico. Le proposte saranno sottoposte a Parlamento e Consiglio dell'UE per l'approvazione.

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03/05/2023 - Proprietà intellettuale: la Commissione accoglie con favore l'accordo politico per rafforzare la protezione dei prodotti artigianali e industriali europei nell'UE e nel mondo

La Commissione europea accoglie l'accordo politico provvisorio raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio su un nuovo regolamento per la protezione della proprietà intellettuale dei prodotti artigianali e industriali. Il regolamento coprirà prodotti come il vetro, i tessili, la porcellana, la coltelleria, gli orologi a cucù, gli strumenti musicali e i mobili. Consentirà la protezione e la promozione di questi prodotti, anche online, facilitando la registrazione delle indicazioni geografiche (IG) e migliorando la compatibilità con la protezione internazionale delle IG. Inoltre, il regolamento contribuirà allo sviluppo economico delle regioni europee, attirando turisti e creando posti di lavoro. L'accordo deve essere ancora formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

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27/04/2023 - Proprietà intellettuale: norme armonizzate dell'UE in materia di brevetti promuovono l'innovazione, gli investimenti e la competitività nel mercato unico

La Commissione europea ha proposto nuove norme per favorire l'utilizzo delle invenzioni e delle nuove tecnologie da parte delle imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), al fine di aumentare la competitività e la sovranità tecnologica dell'UE. Le proposte riguardano i brevetti essenziali, le licenze obbligatorie per i brevetti in situazioni di crisi e la revisione dei certificati protettivi complementari. L'obiettivo è creare un quadro più trasparente, efficace e adatto alle future esigenze in materia di diritti di proprietà intellettuale. Le proposte si basano sulle disposizioni e i principi esistenti del diritto internazionale e dell'UE, ma mirano a eliminare ulteriormente la frammentazione del mercato, ridurre la burocrazia e migliorare l'efficienza del sistema dei brevetti. Le proposte integrano anche il sistema brevettuale unitario, che sarà operativo dal 1º giugno.

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26/04/2023 – La Commissione propone nuove regole di governance economica adatte al futuro

La Commissione europea ha proposto nuove misure legislative volte ad attuare la riforma più completa delle regole di governance economica dell'UE dopo la crisi finanziaria. L'obiettivo è rafforzare la sostenibilità del debito pubblico e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva in tutti gli Stati membri attraverso riforme e investimenti. Le proposte semplificano la governance economica, migliorano la titolarità nazionale, pongono maggiore enfasi sul medio termine e rafforzano l'applicazione. Esse prevedono piani di bilancio nazionali a medio termine che definiscono gli obiettivi di bilancio, di riforma e di investimento per almeno un periodo di quattro anni; tali piani saranno valutati dalla Commissione e approvati dal Consiglio sulla base dei criteri comuni dell'UE. Per gli Stati membri con un disavanzo pubblico superiore al 3% del PIL o con un debito pubblico superiore al 60% del PIL, saranno pubblicate traiettorie tecniche specifiche per Paese per garantire che il debito sia collocato su un percorso plausibile di riduzione e che il disavanzo rimanga o sia portato e mantenuto al di sotto del 3% del PIL nel medio termine.

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21/04/2023 - La Commissione aggiorna la norme sulla commercializzazione dei prodotti agroalimentari per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori e alla sostenibilità 

La Commissione europea ha proposto di rivedere gli attuali regolamenti relativi alla commercializzazione di alcuni prodotti agroalimentari, tra cui frutta e verdura, succhi di frutta e marmellate, miele, pollame e uova. Le revisioni mirano ad aiutare i consumatori a fare scelte informate per una dieta più sana e a prevenire gli sprechi alimentari. Le modifiche proposte comprendono un'etichettatura di origine più chiara e obbligatoria per alcuni prodotti, esenzioni dalle norme di commercializzazione per i prodotti esteticamente imperfetti venduti localmente e modifiche all'etichettatura dei succhi di frutta e delle marmellate per indicare un contenuto ridotto di zucchero. Le proposte saranno ora sottoposte a consultazione pubblica prima di essere adottate e soggette a revisione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. La Commissione intende inoltre presentare una relazione sull'adozione di nuove norme di commercializzazione per il sidro e sull'etichettatura di origine dei legumi secchi.

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20/04/2023 - Concentrazioni: la Commissione riduce ulteriormente la burocrazia per la fusione delle imprese

La Commissione europea ha adottato un pacchetto volto a semplificare le procedure di riesame delle concentrazioni ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni. Il pacchetto include un regolamento di esecuzione rivisto sulle concentrazioni, una comunicazione sulla procedura semplificata e una sulla trasmissione di documenti. L'obiettivo è semplificare e ampliare la portata della procedura di esame delle concentrazioni per i casi non problematici. Le principali modifiche apportate alle norme precedenti riguardano l'ampliamento e la chiarificazione dei casi che possono essere trattati nell'ambito della procedura semplificata e la razionalizzazione del riesame dei casi semplificati e non semplificati. Il pacchetto adottato oggi contribuisce al conseguimento dell'obiettivo della Commissione di ridurre del 25% gli obblighi di comunicazione. Le nuove norme saranno applicabili a partire dal 1° settembre 2023.

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18/04/2023 - La Commissione chiede un forte impulso per consentire l'istruzione digitale e fornire competenze digitali

La Commissione europea ha adottato due proposte di raccomandazioni del Consiglio volte a sostenere gli Stati membri e il settore dell'istruzione e della formazione nel fornire un'istruzione e una formazione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile per sviluppare le competenze digitali dei cittadini europei. Le proposte affrontano le due principali sfide comuni individuate congiuntamente dalla Commissione e dagli Stati membri dell'UE: la mancanza di un approccio globale all'istruzione e alla formazione digitale e le difficoltà nel dotare le persone delle necessarie competenze digitali. Le raccomandazioni invitano tutti gli Stati membri a garantire l'accesso universale ad un'istruzione e formazione digitale inclusiva e di alta qualità e a fornire competenze digitali a tutti i livelli di istruzione e formazione. La Commissione sosterrà l'attuazione di entrambe le proposte facilitando l'apprendimento reciproco e gli scambi tra gli Stati membri e le parti interessate attraverso gli strumenti e i programmi di finanziamento dell'UE. La Commissione faciliterà inoltre il riconoscimento della certificazione delle competenze digitali con il lancio di un progetto pilota per un certificato europeo delle competenze digitali.

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18/04/2023 - Cyber: verso capacità dell'UE più forti per un'efficace cooperazione operativa, solidarietà e resilienza 

La Commissione Europea ha adottato una proposta di legge denominata Cyber Solidarity Act, che mira a rafforzare la capacità di cibersicurezza nell'UE. Il Cyber Solidarity Act contribuirà a migliorare la consapevolezza delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza, aumentare la preparazione delle entità critiche e migliorare la solidarietà, la gestione concertata delle crisi e le capacità di risposta in tutti gli Stati membri. Inoltre, la Commissione ha presentato l' “Accademia delle competenze in materia di cibersicurezza” per colmare il divario di talenti in materia di cibersicurezza nell'UE. La Commissione ha anche proposto una modifica mirata della legge sulla cibersicurezza per consentire la futura adozione di sistemi di certificazione europei per i "servizi di sicurezza gestiti". L'obiettivo è quello di garantire un panorama digitale sicuro e protetto per i cittadini e le imprese e di proteggere le entità critiche e i servizi essenziali, come gli ospedali e i servizi di pubblica utilità. 

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11/04/2023 - Rafforzare il dialogo sociale: prima consultazione delle parti sociali sulla direttiva sui comitati aziendali

La Commissione Europea ha aperto una consultazione con le parti sociali europee sulla possibile revisione della direttiva sui comitati aziendali europei, in risposta alla risoluzione adottata dal Parlamento europeo nel febbraio 2023. La direttiva stabilisce una procedura per istituire organi di informazione e consultazione tra la direzione e rappresentanti dei lavoratori nelle imprese con più di 1 000 dipendenti che operano in almeno due Stati membri. La valutazione della direttiva effettuata dalla Commissione nel 2018 ha evidenziato alcune carenze, e il Parlamento europeo ha esortato la Commissione a rivederla nel senso di rafforzare i comitati e la loro capacità di operare. La prima fase della consultazione raccoglierà le opinioni delle parti sociali europee sulla necessità di un'eventuale azione dell'UE per migliorare la direttiva sui comitati aziendali europei e sulla direzione da imprimere a tale revisione.

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03/04/2023 - Aiuti di Stato: la Commissione aggiorna gli orientamenti sulle misure a sostegno della transizione verde

La Commissione Europea ha pubblicato i modelli di orientamento aggiornati per aiutare gli Stati membri nell'elaborazione di misure che saranno incluse nei piani nazionali per la ripresa e la resilienza in conformità alle norme UE in materia di aiuti di Stato. Tali modelli aiuteranno gli Stati membri a contribuire ulteriormente all'attuazione del Green Deal europeo e alla transizione verde come previsto dal piano REPowerEU. Il regolamento del dispositivo per la ripresa e la ripresa e la resilienza (RRF) è stato modificato per inserire i capitoli dedicati a REPowerEU nei piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri.  Al fine di garantirne una rapida introduzione la Commissione incoraggia gli Stati membri a presentare entro il 30 aprile 2023 i piani per la ripresa e resilienza modificati. La Commissione ha inoltre aggiornato i modelli di orientamento per l'elaborazione di nuove misure nei capitoli dedicati a REPowerEU. Tutti gli investimenti e le riforme che comportano aiuti di Stato previsti dai piani nazionali per la ripresa devono essere notificati alla Commissione per approvazione preventiva, a meno che non soddisfino le condizioni di esenzione per categoria in materia di aiuti di Stato.

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16/03/2023 - Materie prime critiche: nuove azioni proposte dalla Commissione per garantire catene di approvvigionamento sicure e sostenibili per il futuro verde e digitale dell'UE

Oggi la Commissione ha proposto una serie completa di azioni per garantire l'accesso dell'UE a un approvvigionamento sicuro, diversificato, accessibile e sostenibile di materie prime essenziali. Mentre si prevede che la domanda di materie prime critiche aumenterà drasticamente, l'Europa fa molto affidamento sulle importazioni, spesso da fornitori di paesi terzi quasi monopolistici. L'UE è quindi chiamata ad attenuare i rischi per le catene di approvvigionamento legati a tali dipendenze strategiche per migliorare la sua resilienza economica, come evidenziato dalle carenze all'indomani della pandemia e della crisi energetica seguita all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Ciò può mettere a rischio gli sforzi dell'UE per raggiungere i suoi obiettivi climatici e digitali. Il regolamento e la comunicazione sulle materie prime essenziali adottati oggi sfruttano i punti di forza e le opportunità del mercato unico e dei partenariati esterni dell'UE per diversificare e migliorare la resilienza delle catene di approvvigionamento di materie prime essenziali dell'UE. La legge sulle materie prime critiche migliora anche la capacità dell'UE di monitorare e mitigare i rischi di interruzioni e migliora la circolarità e la sostenibilità.

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16/03/2023 – La Commissione propone il Net-Zero Industry Act per la produzione di tecnologie pulite e posti di lavoro verdi

La Commissione ha proposto il Net-Zero Industry Act per aumentare la produzione di tecnologie pulite nell'UE e favorire la transizione verso le energie pulite. L’iniziativa si inserisce nel quadro del piano industriale del Green Deal ed intende rafforzare la competitività della produzione di tecnologie net-zero e, allo stesso tempo, rendere il sistema energetico più sicuro e sostenibile. Essa supporterà l’avvio di progetti net-zero in Europa e attrarrà investimenti, con l'obiettivo che la capacità di produzione di tecnologie net-zero strategiche complessive dell'Unione si avvicini o raggiunga almeno il 40% del fabbisogno di diffusione dell'Unione entro il 2030. Ciò accelererà i progressi verso gli obiettivi climatici ed energetici dell'UE per il 2030 e la transizione verso la neutralità climatica, rafforzando nel contempo la competitività dell'industria europea, creando posti di lavoro di qualità e sostenendo gli sforzi dell'UE per diventare indipendenti dal punto di vista energetico. Insieme alla proposta di una legge europea sulle materie prime critiche e alla riforma dell'assetto del mercato dell'elettricità, la legge sull'industria net-zero stabilisce un quadro europeo chiaro per ridurre la dipendenza dell'UE da importazioni altamente concentrate. La legislazione proposta affronta le tecnologie che daranno un contributo significativo alla decarbonizzazione.

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16/03/2023 - Competitività dell'UE oltre il 2030: due nuove Comunicazioni della Commissione in occasione del 30° anniversario del mercato unico

Oggi la Commissione ha pubblicato due comunicazioni che celebrano il 30 ° anniversario del mercato unico e illustrano come garantire la competitività a lungo termine dell'UE. Il mercato unico è senza dubbio il motore della società e dell'economia dell'UE. L'ulteriore riduzione delle barriere e l'integrazione, in particolare per i servizi, sono essenziali affinché il mercato unico rimanga il motore principale della competitività dell'UE. Nell'attuale contesto geopolitico, l'UE si trova in un momento decisivo per riuscire nella duplice transizione verde e digitale e rimanere un luogo attraente per le imprese. La visione a lungo termine sulla competitività delinea in che modo l'UE può basarsi sui suoi punti di forza e ottenere molto di più che limitarsi a colmare il divario tra crescita e innovazione. Un quadro dell'UE lungimirante, ben definito e coordinato favorirà imprese fiorenti, in grado di competere sul mercato globale, con posti di lavoro allettanti e fissando standard globali.

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