Ambiente & Economia circolare
20/10/2023 - Aggiornamento del Piano strategico per le tecnologie energetiche per un futuro energetico pulito, sicuro e competitivo in Europa
È stata adottata la revisione del Piano strategico per le tecnologie energetiche (SET), che contribuirà ad armonizzare gli obiettivi strategici originari del SET con il Green Deal europeo, il Piano REPowerEU e il Piano industriale Green Deal. Essa rappresenta un ulteriore step verso il raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione, il sostegno delle tecnologie strategiche a zero emissioni, la costruzione di un futuro energetico sostenibile e resiliente e la competitività industriale. Il piano SET aggiornato continuerà a essere essenziale per realizzare la quinta dimensione dell'Unione dell'energia, ossia ricerca, innovazione e competitività, ma sarà anche saldamente ancorato al quadro dello Spazio europeo della ricerca (SER). La Commissione sta ampliando l'ambito di applicazione per includere tutte le tecnologie strategiche per le energie rinnovabili, istituendo un workstream dedicato all'idrogeno, promuovendo la cooperazione tra le piattaforme tecnologiche e le alleanze industriali e creando una tabella di marcia monitorata per i progressi compiuti.
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09/10/2023 - Energie rinnovabili: il Consiglio adotta nuove norme
Il Consiglio ha adottato la nuova Direttiva sulle Energie Rinnovabili per aumentare la quota di energia rinnovabile nel consumo energetico complessivo dell'UE al 42,5% entro il 2030, con un'ulteriore integrazione indicativa del 2,5% per consentire il raggiungimento dell'obiettivo del 45%. Ogni Stato membro contribuirà a questo obiettivo comune.
La direttiva prevede un sotto-obiettivo combinato vincolante del 5,5% per i biocarburanti avanzati e i carburanti rinnovabili di origine non biologica nella quota di energie rinnovabili fornite al settore dei trasporti. È stato inoltre stabilito che l'industria dovrà aumentare l'uso di energia rinnovabile dell'1,6% all'anno. Gli Stati membri hanno concordato che il 42% dell'idrogeno utilizzato nell'industria dovrà provenire da combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) entro il 2030 e il 60% entro il 2035. Le nuove norme fissano poi un obiettivo indicativo di almeno il 49% di energia rinnovabile negli edifici nel 2030. Infine, le procedure di autorizzazione per i progetti di energia rinnovabile saranno accelerate. L'intenzione è quella di accelerare la diffusione delle energie rinnovabili nel contesto del piano REPowerEU dell'UE per diventare indipendenti dai combustibili fossili russi, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Gli Stati membri creeranno aree di accelerazione delle energie rinnovabili in cui i progetti di energia rinnovabile saranno sottoposti a processi di autorizzazione semplificati e veloci.
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9/10/2023 - Completata la legislazione di base per “Pronti per il 55%”
La Commissione accoglie con soddisfazione l'adozione oggi di due pilastri finali del pacchetto legislativo "Pronti per il 55%" volto a conseguire gli obiettivi climatici dell'UE per il 2030.
Con l'adozione della direttiva riveduta sulle energie rinnovabili e del regolamento ReFuelEU Aviation, l'UE dispone ora di obiettivi climatici giuridicamente vincolanti per tutti i settori chiave dell'economia. Complessivamente, il pacchetto comprende obiettivi di riduzione delle emissioni in un'ampia gamma di settori, un obiettivo di promozione dei pozzi naturali di assorbimento del carbonio, un sistema aggiornato di scambio delle quote di emissione, dare un prezzo all'inquinamento e generare investimenti nella transizione verde, e un sostegno sociale ai cittadini e alle piccole imprese. L'UE ha poi aggiornato gli obiettivi in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica e intende eliminare gradualmente i nuovi veicoli inquinanti entro il 2035, promuovendo nel contempo le infrastrutture di ricarica e l'uso di carburanti alternativi nei trasporti stradali, marittimi e aerei.
Il pacchetto legislativo definitivo dovrebbe ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra dell'UE del 57% entro il 2030.
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09/10/2023 - Adottata la nuova direttiva EU sulle energie rinnovabili
Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato la revisione della Direttiva sulle energie rinnovabili, che mira ad aumentare la quota di energia rinnovabile al 42,5% del consumo energetico complessivo dell'UE entro il 2030. L'obiettivo di tale revisione è quello di ridurre gradualmente la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili e, di conseguenza, aumentare la disponibilità di un’energia accessibile, sicura e sostenibile. Una volta approvata dal Parlamento Europeo, con il voto del Consiglio dell'UE la direttiva viene formalmente adottata. Questa sarà quindi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore entro 20 giorni. Gli Stati membri avranno 18 mesi di tempo dopo l'entrata in vigore della suddetta direttiva per recepirla nella loro legislazione nazionale.
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03/04/2023 - Aiuti di Stato: la Commissione aggiorna gli orientamenti sulle misure a sostegno della transizione verde
La Commissione Europea ha pubblicato i modelli di orientamento aggiornati per aiutare gli Stati membri nell'elaborazione di misure che saranno incluse nei piani nazionali per la ripresa e la resilienza in conformità alle norme UE in materia di aiuti di Stato. Tali modelli aiuteranno gli Stati membri a contribuire ulteriormente all'attuazione del Green Deal europeo e alla transizione verde come previsto dal piano REPowerEU. Il regolamento del dispositivo per la ripresa e la ripresa e la resilienza (RRF) è stato modificato per inserire i capitoli dedicati a REPowerEU nei piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri. Al fine di garantirne una rapida introduzione la Commissione incoraggia gli Stati membri a presentare entro il 30 aprile 2023 i piani per la ripresa e resilienza modificati. La Commissione ha inoltre aggiornato i modelli di orientamento per l'elaborazione di nuove misure nei capitoli dedicati a REPowerEU. Tutti gli investimenti e le riforme che comportano aiuti di Stato previsti dai piani nazionali per la ripresa devono essere notificati alla Commissione per approvazione preventiva, a meno che non soddisfino le condizioni di esenzione per categoria in materia di aiuti di Stato.
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16/03/2023 - Materie prime critiche: nuove azioni proposte dalla Commissione per garantire catene di approvvigionamento sicure e sostenibili per il futuro verde e digitale dell'UE
Oggi la Commissione ha proposto una serie completa di azioni per garantire l'accesso dell'UE a un approvvigionamento sicuro, diversificato, accessibile e sostenibile di materie prime essenziali. Mentre si prevede che la domanda di materie prime critiche aumenterà drasticamente, l'Europa fa molto affidamento sulle importazioni, spesso da fornitori di paesi terzi quasi monopolistici. L'UE è quindi chiamata ad attenuare i rischi per le catene di approvvigionamento legati a tali dipendenze strategiche per migliorare la sua resilienza economica, come evidenziato dalle carenze all'indomani della pandemia e della crisi energetica seguita all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Ciò può mettere a rischio gli sforzi dell'UE per raggiungere i suoi obiettivi climatici e digitali. Il regolamento e la comunicazione sulle materie prime essenziali adottati oggi sfruttano i punti di forza e le opportunità del mercato unico e dei partenariati esterni dell'UE per diversificare e migliorare la resilienza delle catene di approvvigionamento di materie prime essenziali dell'UE. La legge sulle materie prime critiche migliora anche la capacità dell'UE di monitorare e mitigare i rischi di interruzioni e migliora la circolarità e la sostenibilità.
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16/03/2023 – La Commissione propone il Net-Zero Industry Act per la produzione di tecnologie pulite e posti di lavoro verdi
La Commissione ha proposto il Net-Zero Industry Act per aumentare la produzione di tecnologie pulite nell'UE e favorire la transizione verso le energie pulite. L’iniziativa si inserisce nel quadro del piano industriale del Green Deal ed intende rafforzare la competitività della produzione di tecnologie net-zero e, allo stesso tempo, rendere il sistema energetico più sicuro e sostenibile. Essa supporterà l’avvio di progetti net-zero in Europa e attrarrà investimenti, con l'obiettivo che la capacità di produzione di tecnologie net-zero strategiche complessive dell'Unione si avvicini o raggiunga almeno il 40% del fabbisogno di diffusione dell'Unione entro il 2030. Ciò accelererà i progressi verso gli obiettivi climatici ed energetici dell'UE per il 2030 e la transizione verso la neutralità climatica, rafforzando nel contempo la competitività dell'industria europea, creando posti di lavoro di qualità e sostenendo gli sforzi dell'UE per diventare indipendenti dal punto di vista energetico. Insieme alla proposta di una legge europea sulle materie prime critiche e alla riforma dell'assetto del mercato dell'elettricità, la legge sull'industria net-zero stabilisce un quadro europeo chiaro per ridurre la dipendenza dell'UE da importazioni altamente concentrate. La legislazione proposta affronta le tecnologie che daranno un contributo significativo alla decarbonizzazione.
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04/03/2023 - Biodiversità degli oceani: accordo globale sulla protezione e sull'uso sostenibile delle risorse e della biodiversità in alto mare
Oggi si sono conclusi i negoziati globali sullo storico trattato sull'alto mare per proteggere gli oceani, affrontare il degrado ambientale, combattere i cambiamenti climatici e prevenire la perdita di biodiversità. Il nuovo trattato consentirà di istituire su larga scala aree marine protette in alto mare, necessarie anche per rispettare l'impegno mondiale assunto nel dicembre scorso dall'accordo sul quadro globale di Kunming-Montréal al fine di proteggere almeno il 30% degli oceani entro il 2030. Per la prima volta, il trattato imporrà anche una valutazione dell'impatto delle attività economiche sulla biodiversità in alto mare. La partecipazione dei paesi in via di sviluppo al nuovo trattato e alla sua attuazione sarà sostenuta mediante una forte componente di sviluppo di capacità e trasferimento di tecnologie marine, finanziata da varie fonti pubbliche e private e da un meccanismo equo per la condivisione dei potenziali benefici delle risorse genetiche marine. Ora che i negoziati si sono conclusi, l'accordo entrerà in vigore dopo la ratifica da parte di 60 Stati. L'UE si adopererà per garantire che ciò avvenga in tempi rapidi e per aiutare i paesi in via di sviluppo a prepararsi all'attuazione dell'accordo. A tal fine l'UE si è impegnata a stanziare 40 milioni di € nell'ambito di un programma globale per gli oceani e ha invitato i membri della coalizione di ambizione elevata a fare altrettanto nei limiti delle loro capacità. L'adozione formale del trattato avrà luogo una volta completata la revisione giuridica nelle lingue delle Nazioni Unite.
01/02/2023: Green Deal: l'Europa assume la leadership industriale in materia di zero emissioni nette
La Commissione presenta oggi un piano industriale del Green Deal per rafforzare la competitività dell'industria europea a zero emissioni nette e sostenere la rapida transizione verso la neutralità climatica. Il piano mira a creare un contesto più favorevole all'aumento della capacità produttiva dell'UE per le tecnologie e i prodotti a zero emissioni nette, necessari per conseguire gli ambiziosi obiettivi climatici dell'Europa. Il piano si basa su iniziative precedenti e sui punti di forza del mercato unico dell'UE, integrando gli sforzi in corso nell'ambito del Green Deal europeo e di REPowerEU. I quattro pilastri del piano sono: un contesto normativo prevedibile e semplificato, un accesso più rapido ai finanziamenti, migliori competenze e commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti.
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19/12/2022 La Commissione propone norme per identificare le sostanze chimiche nocive e migliorarne l'etichettatura
La Commissione ha proposto oggi una revisione del regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze chimiche (regolamento CLP) e un regolamento delegato che introduce nuove classi di pericolo per gli interferenti endocrini e altre sostanze chimiche nocive per proteggere meglio le persone e l'ambiente dalle sostanze chimiche pericolose. Il regolamento riveduto chiarisce le norme in materia di etichettatura e per le sostanze chimiche vendute online, agevolando così le imprese, PMI incluse, e la libera circolazione di sostanze e miscele a livello di UE. Nel dettaglio, la proposta legislativa prevede: processi più rapidi che consentano di informare in merito ai pericoli delle sostanze chimiche immesse sul mercato dell'UE; migliore comunicazione dei pericoli chimici attraverso prescrizioni più semplici in materia di etichettatura e pubblicità; estensione alla Commissione del di elaborare proposte di classificazione di sostanze potenzialmente pericolose, così da accelerare i tempi di identificazione.
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14/12/2022 - Nuova politica agricola comune al via il 1° gennaio 2023
La Commissione europea ha approvato 28 piani strategici (uno per ciascun paese dell'UE e due per il Belgio), segnando l'inizio della nuova politica agricola comune, previsto per il 1° gennaio 2023. Nel dettaglio, si tratta di finanziamenti europei per € 264 miliardi erogati con l’obiettivo di sostenere gli agricoltori europei nella transizione verso un settore agricolo sostenibile e resiliente e contribuire a mantenere la vitalità e la diversità delle zone rurali. I cofinanziamenti e i finanziamenti nazionali complementari porteranno il bilancio pubblico totale stanziato per gli agricoltori e le comunità rurali a 307 miliardi di € per il periodo 2023-2027.
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14/12/2022 - Raggiunto accordo politico su REPowerEU nell'ambito dello strumento per la ripresa e la resilienza
La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul finanziamento di REPowerEU e sulla possibilità per gli Stati membri di introdurre i capitoli di REPowerEU nei loro piani di ripresa e resilienza. Questo accordo si basa sullo Strumento di ripresa e resilienza (RRF) per rispondere ulteriormente alle difficoltà economiche e alle perturbazioni del mercato energetico globale causate dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. In tale ottica, gli Stati membri potranno avviare le riforme e gli investimenti, eliminando così le importazioni di combustibili fossili russi e fornendo energia pulita, economica e sicura alle famiglie e alle imprese di tutta Europa. Inoltre, l'accordo riguarda anche le misure SAFE (Supporting Affordable Energy) nell'ambito della politica di coesione, che consentiranno agli Stati membri di utilizzare i fondi non spesi nell'ambito della loro dotazione 2014-2020 per fornire un sostegno diretto alle famiglie vulnerabili e alle piccole e medie imprese (PMI) per aiutarle a far fronte all'aumento dei costi energetici, come proposto dalla Commissione a ottobre.
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13/12/2022 - Green Deal: raggiunto accordo sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM)
Il 13 dicembre la Commissione europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto questa mattina tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Si tratta di uno strumento fondamentale dell'UE per fissare un prezzo equo per il carbonio emesso durante la produzione di merci che entrano nell'UE e per incoraggiare una produzione industriale più pulita nei paesi terzi. L'accordo sarà integrato dalla revisione del sistema di scambio di quote di emissione (ETS), intesi ad allineare l'eliminazione delle quote gratuite all'introduzione del CBAM per sostenere la decarbonizzazione dell'industria dell'UE. Garantendo che sia pagato un prezzo per le emissioni di carbonio incorporate generate nella produzione di determinate merci importate nell'UE, il CBAM farà sì che il prezzo del carbonio delle importazioni sia equivalente a quello della produzione nazionale. senza compromettere gli obiettivi climatici dell'UE. Il CBAM, inoltre, è concepito per consentire il raggiungimento degli obiettivi climatici UE ed essere compatibile con le norme dell'OMC.
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30/11/2022 - Green Deal europeo: la Commissione propone di certificare gli assorbimenti di carbonio per diminuire emissioni nette
La Commissione europea ha adottato oggi una proposta che istituisce il primo quadro dell'UE per certificare, in modo affidabile e su base volontaria, gli assorbimenti di carbonio di alta qualità. L’obiettivo della proposta è di promuovere le tecnologie innovative e contribuire agli obiettivi dell'UE in materia di clima, ambiente e inquinamento zero. Nel dettaglio, la Commissione darà la priorità alle attività che giovano in modo significativo alla biodiversità. In futuro, con l'aiuto di esperti, elaborerà metodi di certificazione specifici per le attività di assorbimento del carbonio che contribuiscono agli obiettivi climatici e ad altri obiettivi ambientali. La proposta fissa norme per la verifica indipendente degli assorbimenti e disciplina il riconoscimento dei sistemi di certificazione. Nel dettaglio, si applicheranno quattro criteri QU.A.L.ITY: quantificazione, addizionalità, stoccaggio a lungo termine, sostenibilità. La proposta, inoltre, promuoverà tecnologie pulite all'avanguardia e sosterrà il nuovo Bauhaus europeo riconoscendo la capacità di immagazzinare carbonio insita nei materiali da costruzione base di legno ed efficienti sotto il profilo energetico.
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30/11/2022 - Green Deal europeo: mettere fine allo spreco di imballaggi e promuovere riutilizzo e riciclaggio
La Commissione ha proposto una revisione delle norme a livello dell'UE in materia di imballaggi. L’obiettivo è quello di limitare l’utilizzo di imballaggi in quanto crescente fonte di rifiuti. Nel dettaglio, tali norme garantiranno opzioni di imballaggio riutilizzabili, elimineranno gli imballaggi superflui, limiteranno gli imballaggi eccessivi e determineranno etichette chiare a sostegno di un corretto riciclaggio. Per l'industria, creeranno nuove opportunità commerciali, in particolare per le piccole imprese, ridurranno la necessità di materiali vergini, aumenteranno la capacità di riciclaggio dell'Europa rendendola anche meno dipendente da risorse primarie e da fornitori esterni; metteranno il settore degli imballaggi sulla buona strada per conseguire la neutralità climatica entro il 2050.
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30/11/2022 - La strategia globale dell'UE per migliorare la sicurezza sanitaria mondiale
Oggi la Commissione ha adottato una nuova strategia globale dell'UE in materia di salute per migliorare la sicurezza sanitaria mondiale e garantire a tutti una migliore salute in un mondo che cambia. L’obiettivo è quello di instituire un programma in materia di salute globale da portare a termine e la lotta contro le minacce per la salute nell'era delle pandemie e di promuove partenariati sostenibili e significativi tra pari sulla base del Global Gateway. La strategia propone tre priorità fondamentali correlate tra loro per affrontare i problemi sanitari mondiali: migliorare la salute e il benessere degli individui durante tutto l’arco vitale; rafforzare i sistemi sanitari e promuovere la copertura sanitaria universale; prevenire e combattere le minacce sanitarie con un approccio "One Health". Infine, la strategia mira a migliorare la sicurezza sanitaria mondiale intensificando la prevenzione, la preparazione e la capacità di risposta, nonché l'individuazione precoce di minacce di natura chimica, biologica, nucleare.
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09/11/2022 – REPowerEU: la Commissione propone regolamento per accelerare le autorizzazioni sulle energie rinnovabili
La Commissione europea ha proposto oggi un nuovo regolamento temporaneo di emergenza per accelerare la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e ridurre la dipendenza EU dai combustibili fossili russi. La proposta odierna integra le precedenti misure di emergenza per affrontare la situazione eccezionale dei mercati energetici e accelerare la transizione verso l'energia pulita. Si applicherà per un anno, coprendo il tempo necessario per l'adozione e il recepimento della direttiva sulle energie rinnovabili, attualmente discussa dai colegislatori, in tutti gli Stati membri. Nel dettaglio, secondo la proposta, si introduce la presunzione che gli impianti di energia rinnovabile siano di interesse pubblico prevalente. Ciò consentirebbe alle nuove procedure di autorizzazione di beneficiare con effetto immediato di una valutazione semplificata per le deroghe specifiche previste dalla legislazione ambientale dell'UE. Si prevede inoltre una generale accelerazione delle procedure di rilascio delle autorizzazioni per impianti ad energia solare e pompe di calore entro il termine massimo rispettivo di un mese e tre mesi.
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04/11/2022 – Nuove norme ambientali dell'UE per ridurre l'impatto degli impianti di lavorazione dei metalli ferrosi
La Commissione compie un altro passo verso l'ambizione di ridurre l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo a livelli innocui per la salute e gli ecosistemi naturali. Le nuove norme ambientali, in vigore da oggi, prevedono una riduzione dell’impatto ambientale degli impianti di lavorazione dei metalli ferrosi. Nel dettaglio, esse garantiscono un livello di protezione rafforzato, con particolare attenzione alle emissioni nell'aria e nell'acqua, nonché ad altri aspetti ambientali rilevanti per l'economia circolare, tra cui l'efficienza energetica e l'efficienza delle risorse (consumo di acqua, consumo di materie prime, produzione di rifiuti).noltre, promuovono una produzione industriale più sostenibile attraverso la sostituzione di materie prime pericolose, nocive o ad alto impatto ambientale. Infine, contribuiranno a decarbonizzare il settore promuovendo esplicitamente, per la prima volta, l'uso di fonti energetiche non fossili per i processi di riscaldamento. Gli impianti di lavorazione ferrosa dell’UE – circa 1400 – avranno 4 anni di tempo per conformarsi alle norme ambientali più severe, mentre i nuovi impianti dovranno adeguarsi immediatamente.
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26/10/2022 Green Deal: La Commissione propone revisione delle direttive sulla qualità dell'aria e dell’ambiente
Oggi la Commissione ha proposto norme più rigorose sugli inquinanti dell'aria ambiente, delle acque superficiali e sotterranee e sul trattamento delle acque reflue urbane, al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell'inquinamento del Green Deal entro il 2050. La proposta di revisione delle direttive sulla qualità dell'aria fisserà norme provvisorie in sinergia con gli sforzi UE per la neutralità climatica. Consentirà, inoltre, agli individui la cui salute è stata danneggiata dall'inquinamento atmosferico di essere risarciti in caso di violazione delle norme dell'UE in materia di qualità dell'aria e di essere rappresentate da organizzazioni non governative in azioni collettive per il risarcimento dei danni. Parallelamente, la revisione della direttiva sul trattamento delle acque reflue contribuirà a rendere il trattamento delle acque reflue più efficace sotto il profilo dei costi, attraverso l’introduzione di un nuovo regime di responsabilità estesa dei produttori imporrà agli stessi di pagare il costo del trattamento di fanghi e acque reflue.
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18/10/2022: La Commissione presenta proposte per combattere i prezzi dell'energia e garantire l'approvvigionamento
La Commissione propone oggi un nuovo regolamento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati del gas nell'UE e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento per il prossimo inverno. Tale obiettivo sarà conseguito tramite l'acquisto congiunto di gas, meccanismi di limitazione dei prezzi sulla borsa del gas, nuove misure sulla trasparenza dell'uso delle infrastrutture e la solidarietà tra gli Stati membri e l'impegno continuo a ridurre la domanda di gas. Il regolamento si compone di vari elementi: aggregazione della domanda dell'UE e acquisto in comune di gas per negoziare prezzi migliori e ridurre il rischio di concorrenza fra gli Stati membri, un meccanismo di correzione dei prezzi per stabilire un limite di prezzo dinamico per le operazioni sulla borsa del gas, nuove norme di solidarietà fra Stati membri in caso di carenze di approvvigionamento con l’estensione dell'obbligo di solidarietà agli Stati membri privi di collegamenti diretti mediante gasdotti.
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05/08/2022: Il Consiglio adotta il regolamento sulla riduzione della domanda di gas del 15% quest'inverno
Per aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'UE, il Consiglio ha adottato un regolamento su una riduzione volontaria della domanda di gas naturale del 15% quest'inverno. L’obiettivo è quello di realizzare risparmi per prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia. Gli Stati membri hanno convenuto di ridurre, con misure di loro scelta, tra il 1º agosto 2022 e il 31 marzo 2023, la loro domanda di gas del 15% rispetto al loro consumo medio degli ultimi cinque anni. Inoltre, il regolamento prevede la possibilità che il Consiglio attivi uno "stato di allarme dell'Unione" per la sicurezza dell'approvvigionamento, con conseguente riduzione obbligatoria della domanda di gas. Infine, sono previste alcune esenzioni e possibilità di deroga - parziale o totale - al fine di tenere conto di situazioni particolari degli Stati membri e garantire che le riduzioni di gas siano efficaci per aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento nell'UE.
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06/07/2022: Via libera all'inclusione del gas fossile e dell'energia nucleare nella tassonomia dell'UE
Il Parlamento ha votato l'atto delegato complementare sulla mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, che riguarda alcune attività nel settore del gas e del nucleare. Il gas e il nucleare saranno ora inclusi nella tassonomia come attività transitorie in un numero limitato di circostanze e a condizioni rigorose. L'inclusione delle attività di transizione del gas e del nucleare è una piccola parte, anche se necessaria, dell'intera tassonomia dell'UE, che è incentrata sulle energie rinnovabili. Le energie rinnovabili continueranno a essere al centro dell'attenzione degli investitori verdi e della creazione di prodotti finanziari verdi. L'Atto delegato complementare entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.
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22/06/2022: Green Deal: nuove proposte per ripristinare la natura e ridurre l'uso dei pesticidi
La Commissione ha adottato proposte pionieristiche per ripristinare gli ecosistemi danneggiati e riportare la natura in tutta Europa, dai terreni agricoli ai mari, dalle foreste agli ambienti urbani, precisamente: la riduzione del 50% dell'uso dei pesticidi chimici entro il 2030. Si tratta di proposte legislative di punta che fanno seguito alle Strategie per la biodiversità e Farm to Fork e che contribuiranno a garantire la resilienza e la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare nell'UE e nel mondo. La proposta sull'uso sostenibile dei pesticidi sostituisce la precedente Direttiva (2009/128/CE)
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30/03/2022: Green Deal, pacchetto prodotti sostenibili
La Commissione ha presentato un pacchetto di proposte per l'European Green Deal per rendere i prodotti sostenibili la norma nell'UE, stimolare modelli di business circolari e responsabilizzare i consumatori per la transizione verde. Tra le iniziative: una nuova strategia per rendere i prodotti tessili più durevoli, riparabili, riutilizzabili e riciclabili; una proposta per rafforzare il mercato interno dei prodotti da costruzione e una proposta su nuove regole per responsabilizzare i consumatori nella transizione verde in modo che i consumatori siano meglio informati sulla sostenibilità ambientale dei prodotti e meglio protetti contro il greenwashing.
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30/03/2022: Ecodesign e Etichettatura energetica
La Commissione europea ha adottato un piano di lavoro sull'ecodesign e l'etichettatura energetica per il periodo 2022-2024 per coprire nuovi prodotti legati all'energia e per aumentare il livello di ambizione dei prodotti già regolamentati. Si tratta di una misura transitoria che mira in particolare ad applicare nuove regole a gruppi di prodotti che oggi non sono ancora soggetti a regolamentazione, come smartphone, tablet e sistemi solari fotovoltaici, che costituiscono il flusso di rifiuti in più rapida crescita.
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29/03/2022: Adottato l'ottavo programma d'azione UE per l'ambiente 2021-2030
Il nuovo programma d'azione per l'ambiente, che guiderà l'attuazione delle politiche ambientali e climatiche dell'UE fino al 2030 e che mira ad accelerare la transizione giusta e inclusiva verso un'economia pulita, climaticamente neutra, circolare e basata sul benessere, è stato formalmente adottato, senza dibattito, dal Consiglio UE. Prevede: una riduzione significativa dell'impronta e del consumo di materie prime dell'UE; il rafforzamento degli incentivi positivi per l'ambiente; e la graduale eliminazione dei sussidi dannosi per l'ambiente, in particolare quelli ai combustibili fossili.
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10/03/2022 - Il Parlamento adotta gli obiettivi ambientali dell'UE fino al 2030
Con 553 voti favorevoli, 130 contrari e 7 astensioni, il Parlamento ha confermato l'accordo raggiunto con il Consiglio nel dicembre 2021 sull'ottavo programma d'azione ambientale dell'Unione generale (PAA) per guidare la politica ambientale dell'UE fino al 2030 e allinearla all'European Green Deal. L'UE svilupperà un quadro vincolante per monitorare e riferire sui progressi degli Stati membri verso la graduale eliminazione dei sussidi ai combustibili fossili; fisserà una scadenza per porre fine ai sussidi ai combustibili fossili in linea con l'ambizione di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius; adotterà una nuova metodologia per identificare altri sussidi dannosi per l'ambiente entro il 2023
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08/03/2022 - REPowerEU
La Commissione europea ha proposto una bozza di piano per affrancare l’Europa dai combustibili fossili russi a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Il piano delinea inoltre una serie di misure volte a rispondere all’aumento dei prezzi dell’energia in Europa e a ricostituire le scorte di gas per il prossimo inverno.
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17/11/2021 – Nuove proposte della Commissione per attuare il Green Deal europeo
La CE ha oggi adottato tre iniziative nell’ambito del Green Deal. Ha innanzitutto proposto un nuovo Regolamento per frenare la deforestazione e il degrado delle foreste imputabili all’Unione Europea. Ha poi adottato una proposta per modificare il Regolamento sulla spedizione dei rifiuti con lo scopo di innovare la gestione sostenibile dei rifiuti. L’esecutivo europeo ha infine presentato, tramite la nuova Strategia per il Suolo, una serie di misure per la protezione, ripristino e uso sostenibile dei suoli.
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14/07/2021 – Adozione del pacchetto legislativo Fit for 55
La Commissione ha adottato l’atteso pacchetto legislativo composto da 13 proposte in materia di clima, energia e combustibili, trasporto, infrastrutture, utilizzo del suolo e delle foreste. Le iniziative sono volte a ridurre del 55% le emissioni nette di gas serra entro il 2030 a favore di una transizione ecologica giusta e competitiva. Tra queste fa da protagonista un nuovo sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS).
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13/07/2021 - Accordo sulla modifica del regolmento Aarhus
La Commissione ha accolto con favore l'accordo politico tra il Parlamento europeo e gli Stati membri in seno al Consiglio sulla modifica del regolamento di Aarhus che consentirà un maggiore controllo pubblico degli atti dell'UE che riguardano l'ambiente. La Commissione aveva proposto l'emendamento nell'ottobre 2020, a seguito del suo impegno nell'ambito dell'European Green Deal per migliorare l'accesso al riesame amministrativo e giudiziario per i cittadini e le organizzazioni non governative ambientali.
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6/07/2021 - Nuova strategia dell'UE per un sistema finanziario più sostenibile
La Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure per rendere il sistema finanziario dell'UE più sostenibile insieme alla proposta di standard per le obbligazioni verdi. Gli obiettivi di tale iniziativa sono affrontare il cambiamento climatico e altre sfide ambientali e creare uno standard volontario di alta qualità per le obbligazioni utilizzate per finanziare investimenti sostenibili. Tale decisione mira a facilitare la transizione verde dell'UE.
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28/06/2021 - Adottata la legge europea sul clima
Il Consiglio ha adottato la sua posizione sulla legge europea sul clima, concludendo la procedura di adozione e fissando nella legislazione l'obiettivo di un'UE neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. La legge stabilisce un obiettivo climatico vincolante per l'Unione di una riduzione delle emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 ed istituisce un Comitato consultivo scientifico europeo sul cambiamento climatico.
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19/05/2021 - Approvato il Just transition fund
Il Parlamento europeo ha approvato il Just Transition Fund, il fondo che supporterà i paesi dell'UE nel raggiungimento della neutralità climatica. Il pacchetto dispone di un budget di 17.5 miliardi di euro per finanziare l'assistenza nella ricerca di lavoro, le opportunità di riqualificazione e miglioramento delle competenze e l'inclusione dei lavoratori. La quota degli investimenti è fissata ad un massimo di 85% per le regioni meno sviluppate, 70% per le regioni in transizione e 50% per le regioni più sviluppate.
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21/04/2021 - Pubblicato l'atto delegato della tassonomia dell'UE
La Commissione europea ha pubblicato l'atto delegato sulla tassonomia climatica per sostenere gli investimenti sostenibili. Questo chiarirà quali attività economiche contribuiscono maggiormente al raggiungimento degli obiettivi ambientali dell'UE: adattamento al cambiamento climatico e mitigazione del cambiamento climatico. L'atto includerà le attività economiche di circa il 40% delle società quotate, in settori che sono responsabili di quasi l'80% delle emissioni dirette di gas serra in Europa. Tra questi settori emergono quello dell'energia, della silvicoltura e dei trasporti.
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21/04/2021 - Approvata la legge europea sul clima
La Commissione europea ha accolto l'accordo provvisorio in merito alla legge europea sul clima. La legge renderà giuridicamente vincolanti gli obiettivi stabiliti nel quadro del Green Deal europeo: raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030. La legge sul clima darà forma alla ripresa verde dell'UE e assicurerà una transizione verde socialmente giusta. L'impegno politico di Bruxelles di diventare il primo continente neutrale per il clima entro il 2050 è ora anche un impegno giuridico.
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08/03/2021 - Standard di rendicontazione
La Commissione europea ha pubblicato due relazioni in merito allo sviluppo del reporting sulla sostenibilità aziendale in tutta l'UE. Gli standard di sostenibilità dell'UE sono necessari per soddisfare l'ambizione politica e il calendario del Green Deal europeo. La prima relazione propone una tabella di marcia per lo sviluppo di una serie completa di standard di rendicontazione di sostenibilità dell'UE; la seconda propone riforme alla struttura di governance dell'EFRAG per garantire che i futuri standard di rendicontazione della sostenibilità dell'UE siano sviluppati utilizzando un processo inclusivo e rigoroso.
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24/02/2021 - Adattamento ai cambiamenti climatici
La Commissione europea ha adottato una nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. L'obiettivo delle proposte odierne è spostare l'attenzione dalla comprensione del problema alla definizione di soluzioni e passare dalla pianificazione all'attuazione. La strategia propone interventi che facciano avanzare le frontiere della conoscenza sull'adattamento così da consentire di migliorare la qualità e la quantità dei dati raccolti sui rischi e le perdite connessi al clima.
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23/02/2021 – Partenariati europei
La Commissione ha proposto di istituire dieci nuovi partenariati europei tra l'Unione europea, gli Stati membri e/o l'industria, per accelerare la transizione verso un'Europa verde, climaticamente neutra e digitale. In totale, l'UE erogherà 10 miliardi di € di finanziamenti e i partner metteranno a disposizione almeno un importo equivalente in investimenti. I dieci partenariati europei istituzionalizzati proposti sono: Salute globale EDCTP3; Iniziativa innovativa per la salute; Tecnologie digitali fondamentali; Bioeconomia circolare; Idrogeno pulito; Aviazione pulita; Ferrovie europee; Ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 3; Reti e servizi intelligenti; Metrologia.
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27/01/2021 - Responsabilità delle imprese
La Commissione giuridica del Parlamento europeo ha adottato una proposta di risoluzione con cui invita la Commissione europea a presentare una legge sulla diligenza e la responsabilità delle imprese. Tale norma farà sì che le aziende siano ritenute responsabili nel caso in cui le loro azioni costituiscano un pericolo per i diritti umani e per l'ambiente, istituendo dei requisiti minimi che consentano alle imprese di individuare, affrontare e correggere tali rischi lungo l'intera catena del valore.
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25/01/2021 - Impegno per un consumo verde
La Commissione ha lanciato il "Green Consumption Pledge", un'iniziativa per la quale le imprese si impegnano ad accelerare il loro contributo per la transizione verde. I firmatari dell'Impegno si impegnano a: calcolare l'impronta ecologica dell'azienda e dei suoi prodotti di punta, incrementare le vendite di prodotti sostenibili, promuovere pratiche sostenibili e fornire ai consumatori informazioni chiare e aggiornate sull'impronta ecologica dell'impresa. Le aziende interessate a unirsi al progetto possono farlo entro marzo 2021. Tra i primi partecipanti figurano Decathlon, LEGO Group e L'Oréal.
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9/12/2020 - Mobilità verde
La Commissione europea ha presentato la sua "Strategia per una mobilità intelligente e sostenibile". Tutti i mezzi di trasporto devono diventare più sostenibili, con alternative verdi ampiamente disponibili e i giusti incentivi per guidare la transizione. Tra gli obiettivi della strategia figurano: la circolazione di oltre 30 milioni di automobili a emissioni zero entro il 2030, l'emissione entro il 2035 di aeromobili di grandi dimensioni a zero emissioni, e il raddoppio del traffico merci su rotaia entro il 2050. La Commissione punta a raggiungere una riduzione del 90% delle emissioni entro il 2050, ottenuta grazie a un sistema di trasporti intelligente, competitivo, sicuro, accessibile e a prezzi abbordabili.
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9/12/2020 - Patto europeo per il clima
La Commissione ha varato il patto europeo per il clima, un'iniziativa che invita persone, comunità e organizzazioni a partecipare all'azione per il clima e a costruire un'Europa più verde. Nell'ambito del Green Deal europeo, il patto vuole contribuire a diffondere informazioni scientificamente fondate e fornire consigli pratici per le nostre scelte quotidiane. Appoggerà iniziative locali e incoraggerà l'assunzione di impegni individuali e collettivi.
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19/11/2020 - Energie rinnovabili offshore
La Commissione europea ha presentato la strategia dell'UE per le energie rinnovabili offshore, che propone di aumentare la capacità eolica offshore dell'Europa. L'Esecutivo stima che da oggi al 2050 saranno necessari investimenti per quasi 800 miliardi di euro per conseguire gli obiettivi proposti.
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19/10/2020 - Valutazione dello stato della natura
La Commissione ha pubblicato l'ultima valutazione dello stato della natura nell'UE. Ne emerge che le specie e gli habitat protetti sono in costante declino, soprattutto per via dell'agricoltura intensiva, dell'urbanizzazione, delle attività forestali non sostenibili e dei cambiamenti negli habitat di acqua dolce. Il documento sottolinea la necessità di intervenire quanto prima per riportare la biodiversità europea sulla via della ripresa entro il 2030.
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14/10/2020 - Stato dell'Energia
La Commissione ha adottato il report sullo State of the Energy Union 2020, il primo dopo l'adozione del Green Deal europeo. Il documento mostra che gli Stati membri sono sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi climatici del 2030. Per la prima volta il report è accompagnato da un Allegato sui sussidi energetici per spingere gli Stati a eliminare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili.
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17/09/2020 - Clima e target 2030
La Commissione europea ha presentato una modifica alla proposta di legge sul clima, includedo l'ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Si tratta del primo grande passo verso la neutralità climatica entro il 2050.
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01/07/2020 – Competenze per l’UE
La Commissione ha pubblicato la sua Agenda per le competenze per l'Europa sulla competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza, che fissa obiettivi quantitativi ambiziosi per lo sviluppo delle competenze (miglioramento delle competenze esistenti) e la riqualificazione (formazione volta all'acquisizione di nuove competenze) da conseguire entro i prossimi 5 anni.
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22/06/2020 – Obiettivi di sviluppo sostenibili UE
È stata resa nota la relazione di Eurostat sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile nell'Ue. Negli ultimi cinque anni l'Ue ha compiuto molti progressi in un grande numero di obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), come povertà, salute e benessere, ma ha anche fatto dei passi indietro su altri come le disparità di genere, e nessun progresso sull'azione per la lotta ai cambiamenti climatici.
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19/06/20 – Finanza sostenibile
Il Parlamento europeo ha adottato il regolamento sulla tassonomia, un atto legislativo fondamentale che contribuirà al Green Deal europeo, promuovendo gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili. Esso contribuirà alla nascita del primo sistema di classificazione delle attività economiche sostenibili, che gli investitori potranno usare quando investono in progetti e attività economiche con ricadute positive sul clima.
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28/05/20 – Meccanismo per una giusta transizione
La Commissione europea ha presentato la sua proposta relativa a uno strumento di prestito per il settore pubblico nell'ambito del meccanismo per una transizione giusta. Lo strumento, attuato con il coinvolgimento della BEI, incoraggerà i investimenti che sostengano la transizione verso un'economia climaticamente neutra, a vantaggio delle regioni ad alta intensità di carbone. Lo strumento mobiliterà tra i 25 e i 30 miliardi di € di investimenti per aiutare le regioni e i territori più colpiti dalla transizione verso un'economia climaticamente neutrale.
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20/05/20 – Biodiversità e sistema alimentare sostenibile
La Commissione europea ha adottato una nuova Strategia per la biodiversità per riportare la natura nella nostra vita e la Strategia "Dal produttore al consumatore" per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente. Le due strategie si rafforzano a vicenda e favoriscono i rapporti tra natura, agricoltori, industria e consumatori. In linea con il Green Deal europeo, entrambe propongono azioni e impegni ambiziosi da parte dell'UE per arrestare la perdita di biodiversità in Europa e nel mondo e trasformare i nostri sistemi alimentari in standard di riferimento per la sostenibilità competitiva a livello globale, la protezione della salute umana e del pianeta nonché la sussistenza di tutti gli attori della catena del valore alimentare.
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15/04/20 – Finanza sostenibile
Il Consiglio ha adottato un regolamento che istituisce un sistema di classificazione, o "tassonomia", a livello dell'UE, inteso a fornire alle imprese e agli investitori un linguaggio comune per individuare le attività economiche considerate ecosostenibili. La tassonomia consentirà agli investitori di riorientare gli investimenti verso tecnologie e imprese più sostenibili e sarà determinante per consentire all'UE di diventare climaticamente neutra entro il 2050 e raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 dall'Accordo di Parigi.
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5/3/2020 – Strategia di lungo termine per lo sviluppo a basse emissioni
Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la strategia di lungo termine per lo sviluppo a basse emissioni di gas serra che, con riferimento all’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, ribadisce l’impegno dell’UE a favore dell’accordo di Parigi sul clima. In questo senso, il Consiglio dell’Unione europea ha invitato tutti i Paesi membri a inoltrare, entro il 2020, le proprie strategie nazionali alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), come previsto dall’accordo di Parigi. I ministri hanno inoltre concordato sulla possibilità di rafforzare le norme UE per una migliore qualità dell’aria.
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4/3/2020 – Legge europea sul clima
La Commissione europea ha presentato la proposta per la Legge europea sul clima, che rende legalmente vincolante l'obiettivo di un'economia climaticamente neutra entro il 2050. Nel medio termine, entro settembre 2020, la Commissione europea aumenterà l'obiettivo 2030 di riduzione delle emissioni al 50% e verso il 55% rispetto ai livelli del 1990. Nel lungo termine, la proposta di regolamento fissa le condizioni per stabilire una traiettoria europea per la riduzione delle emissioni nel periodo 2030 - 2050, che sarà il riferimento per la valutazione dei progressi compiuti dai Paesi membri. Inoltre, la Commissione ha lanciato una nuova consultazione pubblica - aperta fino al 27 maggio 2020 - sul Patto europeo per il clima, ovvero l'iniziativa UE per il diretto coinvolgimento dei cittadini europei e dei territori nelle azioni UE per il clima e l'ambiente.
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3/3/2020 – Tutela dell’ambiente
Secondo un’indagine dell’Eurobarometro, oltre 9 cittadini europei su 10 ritengono importante la salvaguardia dell’ambiente e considerano il cambiamento climatico un grave problema. Inoltre, secondo l’83% degli intervistati, la legislazione UE è uno strumento necessario per la tutela dell’ambiente.
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3/3/2020 – Biodiversità
In vista della CoP 15 di ottobre 2020, la Commissione europea lancia la Coalizione globale per la biodiversità. Con questa nuova campagna di comunicazione, l’Esecutivo europeo si rivolge a parchi nazionali, acquari, giardini botanici, zoo, musei scientifici e di storia naturale di tutto il mondo per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare la biodiversità.
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16/1/2020 – Biodiversità
Al fine di arrestare la perdita della biodiversità, il Parlamento europeo in seduta plenaria si è espresso favorevolmente sull’adozione di misure giuridicamente vincolanti e di scadenze precise nell’ambito della ventura conferenza globale sulla biodiversità (COP 15), che si terrà a Kunming (Cina) a ottobre 2020. Inoltre, i deputati europei hanno chiesto che, entro il 2030, il 30% del territorio UE sia costituito da aree naturali e che almeno il 10% del QFP sia riservato alla tutela della biodiversità.
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11/12/2019 – Green Deal europeo
La Commissione ha pubblicato il Green Deal europeo, il piano d’azione per rendere sostenibile l’economia dell’Unione europea. Il piano, che riguarda tutti i settori dell’economia, illustra gli investimenti necessari e i finanziamenti disponibili per raggiungere un uso efficiente delle risorse, per ridurre l’inquinamento, per arrestare il cambiamento climatico nonché la perdita della biodiversità. La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio europeo ad approvare tali obiettivi e, inoltre, si prefigge l’obiettivo di presentare nei prossimi mesi la prima cosiddetta legge europea sul clima.
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25/09/2019 – Green economy
Gli stati membri hanno dato il proprio assenso alla proposta di regolamento della Commissione riguardante la creazione di un sistema europeo di classificazione delle attività economiche ecosostenibili. Inserendosi nell’ampio quadro delle iniziative dell’esecutivo europeo per facilitare la transizione verso la green economy, questa tassonomia permetterebbe agli investitori di individuare le attività considerabili economicamente “verdi”, favorendo il flusso di capitali in questa direzione. Toccherà ora al Parlamento e il Consiglio UE dare seguito alla proposta legislativa.
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25/09/2019 – Efficienza energetica
La Commissione europea ha adottato tre raccomandazioni per facilitare l’implementazione da parte degli stati membri della Direttiva 2018/2002, che modifica la Direttiva 2012/27 sull’efficienza energetica. In particolare, le raccomandazioni riguardano i seguenti punti: implementazione dell’obbligo al risparmio energetico nel periodo 1° Gennaio 2021 – 31° Dicembre 2030; le disposizioni sulla misurazione e la contabilizzazione del calore; l’efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
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18/07/2019 - Sostenibilità
In occasione del Forum politico ad alto livello delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, l'UE ha riaffermato il suo forte impegno a realizzare l'Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile 2030 - una tabella di marcia globale condivisa per un mondo pacifico e prospero, incentrato sul benessere e su un pianeta sano.
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18/06/2019 - Finanza sostenibile
La Commissione europea ha pubblicato le nuove linee guida sulla comunicazione delle informazioni relative alla connessione tra il clima e le imprese, come parte del suo piano d'azione per le finanze sostenibili. Queste linee guida forniranno alle aziende raccomandazioni pratiche su come segnalare meglio l'impatto che le loro attività hanno sul clima e l'impatto dei cambiamenti climatici sulle loro attività. La Commissione ha inoltre accolto con favore la pubblicazione di tre nuove importanti relazioni del gruppo di esperti tecnici sulle finanze sostenibili, tra cui importanti raccomandazioni sui tipi di attività economiche che possono apportare un reale contributo alla mitigazione o all'adattamento ai cambiamenti climatici (tassonomia).
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13/06/2019 - Ambiente
Le norme UE applicabili agli inquinanti organici persistenti, ovvero l'elenco di sostanze pericolose convenuto dalle Nazioni Unite, sono diventate più severe: il Consiglio dell’UE ha infatti adottato un regolamento che garantisce ai cittadini e all'ambiente una migliore protezione da queste sostanze.
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09/04/2019 - Sviluppo sostenibile
Il Consiglio dell'UE ha adottato una serie di conclusioni riguardanti l’attuazione, da parte dell’UE, dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, istituita nel 2015 e comprendente una serie di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
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27/03/2019 - Rifiuti e ambiente
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva una nuova legge che vieta entro il 2021 l’utilizzo di articoli in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e bastoncini cotonati.
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04/03/2019 - Economia Circolare
La Commissione Europea ha pubblicato un rapporto sullo stato di avanzamento del Piano d’Azione per l’Economia Circolare. Adottato nel 2015, il piano comprende 54 azioni - alcune già concluse, altre ancora in corso – che contribuiranno a rafforzare la competitività dell'UE, modernizzare l'economia, creare posti di lavoro e proteggere l'ambiente generando una crescita sostenibile.
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26/02/2019 - Investimenti in tecnologie green
La Commissione ha annunciato un programma di investimenti di oltre 10 miliardi di euro per le tecnologie a basse emissioni di carbonio in diversi settori, al fine di rafforzarne la competitività globale e promuovere l’energia pulita.
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30/01/2019 - Sostenibilità
La Commissione europea ha pubblicato un documento di riflessione per un'Europa sostenibile entro il 2030, che fa parte dell’impegno dell'UE di realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in relazione all'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Il documento presenta tre scenari esemplificativi per stimolare la discussione su come dare seguito agli obiettivi di sviluppo sostenibile all'interno dell'UE.
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19/12/2018 - Finanza green
È stata approvata oggi la posizione del Consiglio su due proposte volte a rendere i finanziamenti più ecologici e più in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici: una proposta che introduce obblighi di informazione e una per la creazione di una nuova categoria di parametri finanziari di riferimento.
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11/12/2018 - Circular Plastic Alliance
La Commissione ha lanciato la “Circular Plastics Alliance” un’alleanza per promuovere il mercato delle materie plastiche riciclate e stimolare l'innovazione del mercato.
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29/11/2018 - Economia circolare
La Commissione ha lanciato la consultazione pubblica (aperta fino al 24/01/2019) per l’iniziativa legislativa “Verso un quadro di politica dei prodotti dell'UE che contribuisca all'economia circolare”.
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