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Economia & Finanza

29/02/2024 - La Commissione propone una modifica al bilancio UE 2024 per continuare a realizzare le priorità dell'UE

La Commissione europea ha adottato una proposta di revisione del bilancio dell'UE per il 2024 che riflette le modifiche apportate in seguito all'accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla revisione del quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027.
La modifica del bilancio annuale dell'UE per il 2024 comporta un aumento di oltre 5,8 miliardi di euro e prevede: il rafforzamento dello Strumento per l'Ucraina e la mobilitazione della Riserva Ucraina, con un importo di 4,8 miliardi di euro; il rafforzamento del Fondo europeo per la Difesa nell'ambito della piattaforma "Tecnologie strategiche per l'Europa" con un importo di 376 milioni di euro; il rafforzamento della Riserva europea di Solidarietà e della Riserva per gli Aiuti d’Urgenza con 365 milioni di euro; il rafforzamento dello Strumento per la Riforma e la Crescita nei Balcani occidentali con 501 milioni di euro, in attesa dell'adozione della proposta della Commissione da parte dei colegislatori; l'adeguamento della riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori sfollati alle esigenze effettive degli ultimi anni.

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21/02/2024 - Lo Strumento per la ripresa e la resilienza continua a portare avanti riforme e investimenti ambiziosi in tutta l'UE

Oggi la Commissione ha presentato la valutazione intermedia dello strumento di ripresa e resilienza (RRF), lo strumento di ripresa dell'UE al centro del piano NextGenerationEU (NGEU) da 800 miliardi di euro. Lanciato nel febbraio 2021, il RRF ha un duplice scopo: aiutare gli Stati membri a riprendersi dalla pandemia COVID-19 e rafforzare la loro resilienza durante la transizione verso economie più verdi, digitali e competitive. Attraverso il RRF, gli Stati membri hanno adattato le riforme e gli investimenti per allinearsi alle priorità dell'UE e affrontare le sfide nazionali evidenziate nel semestre europeo. La valutazione intermedia indica progressi significativi, con oltre 1.150 tappe fondamentali raggiunte entro la fine del 2023, con benefici tangibili come il risparmio energetico e l'ampliamento dell'accesso a Internet. Con quasi 225 miliardi di euro già erogati, il RRF ha svolto un ruolo essenziale nel sostenere la ripresa economica e nel promuovere cambiamenti positivi in tutta l'UE. In prospettiva, l'attuazione è destinata ad accelerare, favorendo ulteriori progressi nella transizione verde, nell'occupazione e nelle politiche sociali.

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10/02/2024 - La Commissione accoglie con favore l'accordo politico su un nuovo quadro di governance economica adeguato alle sfide future

La Commissione accoglie con favore l'accordo tra il Parlamento e Consiglio sulla riforma più ambiziosa e completa del quadro di governance economica dell'UE. La Commissione ha presentato le sue proposte di riforma nell'aprile 2023. Gli obiettivi principali del quadro sono rafforzare la sostenibilità del debito e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva in tutti gli Stati membri attraverso riforme a sostegno della crescita e investimenti prioritari. 
Le riforme mirano a garantire che il quadro sia più semplice, trasparente ed efficace, con una maggiore titolarità nazionale e una migliore applicazione. Esse inoltre tengono conto della necessità di ridurre l'aumento del debito pubblico, anche a causa della pandemia COVID-19, in modo realistico, graduale e sostenuto. Infine, Il nuovo quadro trae insegnamenti anche dalle lezioni apprese dalla risposta politica dell'UE alla crisi finanziaria, in cui la mancanza di investimenti ostacolò una rapida ripresa economica.

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1/02/2024 - La prima revisione del bilancio a lungo termine dell'UE contribuirà ad affrontare le principali sfide dell'Unione

La Commissione europea accoglie con favore lo storico accordo del Consiglio europeo sulla revisione dei massimali del Quadro finanziario pluriennale, approvando l'80% dei finanziamenti proposti dalla Commissione. Gli elementi chiave includono l'istituzione di un nuovo fondo per l'Ucraina con 50 miliardi di euro che servirà a soddisfare le esigenze immediate, la ricostruzione e la modernizzazione. Sono inoltre stati stanziati 9,6 miliardi di euro per affrontare la migrazione e le sfide esterne, mentre la piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) si concentra sulla promozione della competitività a lungo termine sulle tecnologie critiche. Infine, un rafforzamento di 2 miliardi di euro del Flexibility Instrument e un aumento di 1,5 miliardi di euro della Solidarity and Emergency Aid Reserve rafforzano la capacità del bilancio dell'UE di rispondere a crisi impreviste come quelle affrontate negli ultimi anni. Il sistema di finanziamento, che combina risorse nuove e riassegnazioni, mira ad affrontare le priorità urgenti con un impatto minimo sui bilanci nazionali. L'accordo prevede un meccanismo in tre fasi per le emergenze e un nuovo strumento per chiarire il finanziamento dei costi legati alla NextGenerationEU.

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24/01/2024 - La Commissione propone nuove iniziative per rafforzare la sicurezza economica

La Commissione europea ha presentato un pacchetto completo di 5 iniziative, in linea con la strategia europea di sicurezza economica del giugno 2023, per rafforzare la sicurezza economica dell'Unione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche e dei profondi cambiamenti tecnologici. Le proposte fanno parte di un più ampio approccio a tre pilastri alla sicurezza economica dell'UE, che prevede l’aumento della competitività dell'UE, la protezione dai rischi e la promozione di partenariati globali. Tra le iniziative principali figurano il miglioramento dello screening degli investimenti esteri, la promozione del coordinamento europeo dei controlli sulle esportazioni, la valutazione dei rischi derivanti dagli investimenti in uscita in tecnologie specifiche, il potenziamento del controllo dell'UE sulle esportazioni di beni a duplice uso e l'esplorazione di opzioni per sostenere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie a duplice uso.

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31/01/2024 - La Commissione accoglie con favore l'accordo politico su un'etichettatura più chiara e una migliore composizione di miele, succhi di frutta, marmellate e latte

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi dal Parlamento europeo e dal Consiglio per rivedere e rafforzare le norme di commercializzazione esistenti applicabili a miele, succhi di frutta, marmellate e latte. Le cosiddette Breakfast Directives stabiliscono norme comuni sulla composizione, sulle denominazioni di vendita, sull'etichettatura e sulla presentazione di questi prodotti per garantirne la libera circolazione nel mercato interno e aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli. I colegislatori hanno anche dato mandato alla Commissione di valutare, entro i prossimi tre anni, le modalità per informare i consumatori sull'origine della frutta utilizzata nella produzione di succhi e marmellate.

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24/01/2024 - La Commissione propone nuove iniziative per rafforzare la sicurezza economica

La Commissione europea ha presentato un pacchetto completo di iniziative per rafforzare la sicurezza economica dell'Unione europea nel contesto delle tensioni geopolitiche e dei cambiamenti tecnologici. In linea con la European Economic Security Strategy, le proposte mirano a migliorare la competitività, a proteggere dai rischi e a promuovere i partenariati globali. Tra le iniziative principali figurano il miglioramento dello screening degli investimenti esteri, la promozione del coordinamento europeo dei controlli sulle esportazioni, la valutazione dei rischi derivanti dagli investimenti in uscita in tecnologie specifiche, il potenziamento del controllo dell'UE sulle esportazioni di beni a duplice uso e l'esplorazione di opzioni per sostenere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie a duplice uso. Inoltre, il pacchetto affronta i problemi di sicurezza della ricerca raccomandando misure per una guida e un sostegno coerenti a livello europeo. Le misure proposte sottolineano la necessità di mantenere un ambiente economico aperto ma sicuro.

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23/11/2023 - La Commissione invita gli Stati membri a rafforzare la cooperazione Schengen

La Commissione ha adottato una raccomandazione intesa a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri nello spazio Schengen. La raccomandazione promuove l'uso di misure alternative ai controlli alle frontiere interne, nonché una maggiore cooperazione e scambio di informazioni in caso di ripristino di tali controlli in otto aree. Nello specifico, essa suggerisce una cooperazione strutturata attraverso punti di contatto permanenti, il rafforzamento delle misure di capacità congiunte e l'attuazione di una cooperazione operativa in materia di applicazione della legge. Inoltre, la raccomandazione sottolinea la necessità di coordinare gli sforzi contro il contrabbando di migranti, massimizzare gli strumenti per i rimpatri, affrontare i movimenti non autorizzati attraverso l'intensificazione dei controlli di polizia e rafforzare le azioni congiunte contro il terrorismo transnazionale e la criminalità organizzata. Infine, per mitigare l'impatto dei controlli alle frontiere interne, gli Stati membri sono incoraggiati a limitare i controlli sistematici, a preferire i controlli mobili, a utilizzare tecnologie moderne e a garantire un'interruzione minima del flusso di traffico e dei collegamenti di trasporto transfrontalieri.

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21/11/2023 - La Commissione definisce le principali priorità del semestre europeo per l'anno a venire per rafforzare la competitività dell'UE

Oggi la Commissione ha avviato il ciclo di coordinamento delle politiche economiche del Semestre europeo 2024. Il pacchetto d'autunno, basato sulle previsioni economiche dell'autunno 2023, sottolinea la resistenza dell'UE ai recenti shock, ma rileva un rallentamento della crescita nel 2023, influenzato da un'inflazione elevata e da condizioni di finanziamento più rigide. L'UE sta affrontando una serie di importanti sfide strutturali, tra cui la bassa crescita della produttività, la transizione verde e digitale, l'invecchiamento e l'inclusione sociale, che devono essere affrontate per rimanere sulla strada della competitività sostenibile. Le priorità del semestre europeo rimangono pertanto sostenibilità ambientale, produttività, equità e stabilità macroeconomica, allineate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU. Il coordinamento delle politiche economiche attraverso il semestre europeo aiuterà gli Stati membri a raggiungere questi obiettivi definendo le priorità e fornendo orientamenti politici chiari e ben coordinati per l'anno successivo.

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11/11/2023 - La Commissione accoglie con favore l'accordo sul bilancio annuale dell'UE per il 2024

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'UE per il 2024, che contribuirà in particolar modo ad affrontare le conseguenze della crisi in Medio Oriente nei Paesi interessati, nonché in Europa e nel suo vicinato. Tale accordo, accolto con favore dalla Commissione, garantirà il finanziamento delle priorità dell'UE per il prossimo anno. Esso prevede impegni per 189,4 miliardi di euro volti a sostenere la ripresa economica in corso e a rafforzare al contempo l'autonomia strategica dell'Europa. La spesa verde e digitale continuerà ad essere al centro delle prerogative europee. Tra le priorità, i finanziamenti saranno destinati a diversi ambiti quali vicinato e sviluppo internazionale, agricoltura e pesca, sviluppo e coesione regionale, ricerca ed innovazione, investimenti strategici, spazio, persone e coesione sociale, costi di finanziamento, ambiente e azione per il clima, protezione per le frontiere, migrazione, sicurezza, mercato unico e salute.

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24/10/2023 - La Commissione riporta le iniziative politiche dell'UE per promuovere gli investimenti nelle tecnologie pulite

La Commissione adotta una comunicazione in cui illustra le azioni intraprese dall'UE per promuovere e sostenere lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie pulite, rafforzando il mercato unico, garantendo condizioni di parità, sostenendo la ricerca e l'innovazione, ampliando la rete di accordi commerciali e attenuando l'impatto degli sviluppi esterni. La comunicazione esamina anche i primi risultati dell'Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti, come richiesto dal Consiglio europeo, e sottolinea la necessità di continuare a monitorare la situazione e a impegnarsi in modo costruttivo con gli Stati Uniti. Inoltre, la comunicazione riconosce che anche altri attori, in particolare la Cina, hanno in atto programmi attivi di sostegno pubblico che potrebbero influenzare il contesto degli investimenti nelle tecnologie pulite nell'UE.

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20/06/2023 - Un approccio dell’UE per rafforzare la sicurezza economica

La Commissione  e l'Alto rappresentante hanno pubblicato una comunicazione congiunta sulla strategia europea di sicurezza economica. L'obiettivo è ridurre al minimo i rischi derivanti dai flussi economici in presenza di tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici, preservando al contempo l'apertura economica. La strategia si concentra sulla valutazione e sulla gestione dei rischi in quattro aree: resilienza della catena di approvvigionamento, sicurezza delle infrastrutture critiche, sicurezza tecnologica e dipendenze economiche. Propone misure per promuovere la competitività, proteggere la sicurezza economica e rafforzare i partenariati. La strategia sarà discussa con gli Stati membri e il Parlamento europeo e prevede azioni quali la valutazione delle tecnologie critiche, il coinvolgimento del settore privato e il rafforzamento della sicurezza della ricerca. 

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07/06/2023 - Nuova agenda per rafforzare il partenariato dell'UE con l'America Latina e i Caraibi 

L'Alto rappresentante e la Commissione europea hanno adottato una comunicazione congiunta per rinnovare e rafforzare le relazioni tra l'UE e l'ALC. L'agenda propone un partenariato strategico più forte e modernizzato, concentrandosi sull'impegno politico, la promozione del commercio e degli investimenti e la costruzione di società sostenibili. L'obiettivo è ricalibrare le relazioni tra le due regioni attraverso un partenariato politico rinnovato, un'agenda commerciale più solida e l'implementazione della strategia di investimento Global Gateway per una transizione equa verso un'economia verde e digitale. L'agenda prevede anche un maggiore coinvolgimento dei Paesi dell'ALC attraverso accordi bilaterali e regionali, nonché una cooperazione più stretta nella transizione verso un'economia sostenibile e nell'ambito delle politiche digitali. L'agenda promuove la crescita economica sostenibile, l'uguaglianza sociale e la cooperazione nella giustizia, nella sicurezza e nei diritti umani. Sottolinea inoltre l'importanza di un partenariato interpersonale vivace, con un focus particolare sui giovani, l'istruzione e la mobilità. L'UE, l'ALC e i Caraibi condividono interessi comuni e sono alleati chiave per affrontare le sfide globali. L'Agenda proposta mira a rafforzare ulteriormente il partenariato tra le due regioni e ad affrontare insieme le questioni ambientali, commerciali, politiche e sociali. 

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26/04/2023 – La Commissione propone nuove regole di governance economica adatte al futuro

La Commissione europea ha proposto nuove misure legislative volte ad attuare la riforma più completa delle regole di governance economica dell'UE dopo la crisi finanziaria. L'obiettivo è rafforzare la sostenibilità del debito pubblico e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva in tutti gli Stati membri attraverso riforme e investimenti. Le proposte semplificano la governance economica, migliorano la titolarità nazionale, pongono maggiore enfasi sul medio termine e rafforzano l'applicazione. Esse prevedono piani di bilancio nazionali a medio termine che definiscono gli obiettivi di bilancio, di riforma e di investimento per almeno un periodo di quattro anni; tali piani saranno valutati dalla Commissione e approvati dal Consiglio sulla base dei criteri comuni dell'UE. Per gli Stati membri con un disavanzo pubblico superiore al 3% del PIL o con un debito pubblico superiore al 60% del PIL, saranno pubblicate traiettorie tecniche specifiche per Paese per garantire che il debito sia collocato su un percorso plausibile di riduzione e che il disavanzo rimanga o sia portato e mantenuto al di sotto del 3% del PIL nel medio termine.

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21/04/2023 - La Commissione aggiorna la norme sulla commercializzazione dei prodotti agroalimentari per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori e alla sostenibilità 

La Commissione europea ha proposto di rivedere gli attuali regolamenti relativi alla commercializzazione di alcuni prodotti agroalimentari, tra cui frutta e verdura, succhi di frutta e marmellate, miele, pollame e uova. Le revisioni mirano ad aiutare i consumatori a fare scelte informate per una dieta più sana e a prevenire gli sprechi alimentari. Le modifiche proposte comprendono un'etichettatura di origine più chiara e obbligatoria per alcuni prodotti, esenzioni dalle norme di commercializzazione per i prodotti esteticamente imperfetti venduti localmente e modifiche all'etichettatura dei succhi di frutta e delle marmellate per indicare un contenuto ridotto di zucchero. Le proposte saranno ora sottoposte a consultazione pubblica prima di essere adottate e soggette a revisione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. La Commissione intende inoltre presentare una relazione sull'adozione di nuove norme di commercializzazione per il sidro e sull'etichettatura di origine dei legumi secchi.

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16/03/2023 - Competitività dell'UE oltre il 2030: due nuove Comunicazioni della Commissione in occasione del 30° anniversario del mercato unico

Oggi la Commissione ha pubblicato due comunicazioni che celebrano il 30 ° anniversario del mercato unico e illustrano come garantire la competitività a lungo termine dell'UE. Il mercato unico è senza dubbio il motore della società e dell'economia dell'UE. L'ulteriore riduzione delle barriere e l'integrazione, in particolare per i servizi, sono essenziali affinché il mercato unico rimanga il motore principale della competitività dell'UE. Nell'attuale contesto geopolitico, l'UE si trova in un momento decisivo per riuscire nella duplice transizione verde e digitale e rimanere un luogo attraente per le imprese. La visione a lungo termine sulla competitività delinea in che modo l'UE può basarsi sui suoi punti di forza e ottenere molto di più che limitarsi a colmare il divario tra crescita e innovazione. Un quadro dell'UE lungimirante, ben definito e coordinato favorirà imprese fiorenti, in grado di competere sul mercato globale, con posti di lavoro allettanti e fissando standard globali.

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22/11/2022 - Coordinamento delle politiche economiche: orientamenti della Commissione per aiutare a superare la crisi energetica e per un'Europa più verde e più digitale

La Commissione europea ha avviato oggi il ciclo del semestre europeo 2023 per il coordinamento delle politiche economiche. Il pacchetto si basa sulle previsioni economiche d'autunno 2022, dalle quali emerge che, dopo una vigorosa prima metà dell'anno, l'economia dell'UE attraversa ora una fase molto più impegnativa a causa della crisi ucraina. Gli obiettivi nel breve termine sono di rafforzare ulteriormente le risposte politiche coordinate apportate dall'UE per attenuare gli effetti negativi degli shock energetici. Sul medio termine, invece, è prioritario continuare ad aumentare la resilienza delle società e delle economie e a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva, mantenendo la flessibilità necessaria per far fronte alle nuove sfide. Ciò sarà possibile attraverso i seguenti strumenti: analisi annuale della crescita sostenibile, pareri sui documenti programmatici di bilancio degli Stati membri della zona euro, raccomandazione per la zona euro, relazione sul meccanismo di allerta, proposta di relazione comune sull'occupazione e relazioni di sorveglianza post-programma.

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09/11/2022 – Comunicazione della Commissione europea sugli orientamenti per una riforma della governance economica UE

La Commissione europea ha pubblicato oggi una comunicazione in cui definisce gli orientamenti per una riforma del quadro di governance economica dell’UE. Tenendo conto dei principali elementi di preoccupazione in relazione al quadro attuale, gli orientamenti mirano a rafforzare la sostenibilità del debito e a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva attraverso investimenti e riforme. Nel dettaglio, la proposta contempla il passaggio a un quadro di sorveglianza dell’UE trasparente e basato sul rischio rispetto ai piani nazionali per garantire la sostenibilità del debito e rafforzare la crescita sostenibile ancorati a un quadro comune dell’UE. Gli Stati membri disporranno di un margine di manovra più ampio per definire le rispettive traiettorie di bilancio. Inoltre, la Commissione sta mettendo a punto strumenti di esecuzione più rigorosi a livello dell’UE per assicurare il rispetto delle regole e prevenire e correggere in modo più efficace gli squilibri dannosi.

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08/11/2022 – La Commissione eroga all'Italia 21 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza (RRF)

Il 7 novembre, la Commissione europea ha erogato all’Italia 21 miliardi di euro (10 miliardi di euro in sovvenzioni e 11 miliardi di euro in prestiti, al netto del prefinanziamento) è stato reso possibile dal raggiungimento da parte dell'Italia delle 45 tappe e degli obiettivi legati alla seconda rata. Tali obiettivi riguardano riforme chiave nei settori del pubblico impiego, degli appalti pubblici, dell'insegnamento, dell'amministrazione fiscale e della sanità, nonché investimenti in settori chiave come la banda ultra larga e le reti 5G, la ricerca e l'innovazione, il turismo e la cultura, la produzione e il consumo di idrogeno pulito, la rigenerazione urbana e la digitalizzazione delle scuole. Ad oggi, la Commissione ha erogato all'Italia 66,9 miliardi di euro nell'ambito dello strumento di ripresa e resilienza. Gli importi dei pagamenti effettuati agli Stati membri sono pubblicati nel Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, che mostra i progressi compiuti nell'attuazione del RRF nel suo complesso e dei singoli piani di ripresa e resilienza.

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26/10/2022 La Commissione propone di accelerare la diffusione dei pagamenti istantanei in euro

La Commissione ha adottato oggi una proposta di regolamento per mettere i pagamenti istantanei in euro a disposizione di tutti i cittadini e le imprese titolari di un conto bancario nell'UE e nei paesi del SEE. La proposta, che modifica e aggiorna il regolamento del 2012 relativo all'area unica dei pagamenti in euro (SEPA), ha l’obiettivo è garantire che i pagamenti istantanei in euro siano accessibili, sicuri e trattati senza impedimenti in tutta l'UE. Nel dettaglio, si individuano quattro obblighi per i prestatori di servizi di pagamento dell'UE:  offrire una versione istantanea dei bonifici  in euro; non applicare un prezzo superiore per i pagamenti istantanei in euro rispetto a quello applicato per i bonifici tradizionali; verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (IBAN) e il nome del beneficiario indicato dal pagatore al fine di avvertire quest'ultimo di eventuali errori o frodi prima dell'esecuzione del pagamento; effettuare uno screening efficace delle persone soggette alle sanzioni dell'UE.

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27/09/2022: NextGenerationEU: la Commissione approva la valutazione preliminare positiva della richiesta dell'Italia di € 21 mld nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza

La Commissione europea ha approvato oggi la valutazione preliminare positiva della seconda richiesta dell'Italia di pagamento di 21 miliardi di €, di cui € 10mld di sovvenzioni e € 11mld di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave di NextGenerationEU. La richiesta di pagamento comprende investimenti in settori strategici chiave, tra cui la banda ultralarga e il 5G, la ricerca e l'innovazione, il turismo e la cultura, l'idrogeno, la riqualificazione urbana e la digitalizzazione delle scuole. Inoltre, è compreso anche un investimento per sostenere la riforma del sistema giudiziario e ridurre l'arretrato giudiziario. La decisione definitiva sull’erogazione del contributo finanziario sarà adottata dalla Commissione dopo aver acquisito il parere del comitato economico e finanziario, che dovrà pronunciarsi entro quattro settimane. L'erogazione all'Italia potrà essere effettuata dopo l'adozione della decisione da parte della Commissione. La Commissione valuterà le ulteriori richieste di pagamento da parte dell'Italia sulla base del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi definiti nella decisione di esecuzione del Consiglio, che rispecchia i progressi compiuti nell'attuazione degli investimenti e delle riforme.

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22/06/2022: Nuovo accordo politico sul reporting di sostenibilità delle imprese (CSRD)

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese (CSRD). La proposta mira a colmare le carenze delle norme esistenti in materia di divulgazione di informazioni non finanziarie, la cui qualità era insufficiente per consentirne la corretta considerazione da parte degli investitori. Tali carenze ostacolano la transizione verso un'economia sostenibile. Le norme si applicano anche alle PMI quotate, tenendo conto delle loro caratteristiche specifiche. Durante un periodo di transizione, le PMI potranno scegliere di non applicare la direttiva, il che significa che saranno esentate dall'applicazione della direttiva fino al 2028.

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11/05/2022: Nuova proposta della Commissione sulla detrazione per la riduzione del debito e del capitale proprio

La Commissione europea ha proposto una detrazione per la riduzione della polarizzazione tra debito e capitale, o DEBRA, per aiutare le imprese ad accedere ai finanziamenti di cui hanno bisogno e a diventare più resilienti. Questa iniziativa fa parte della strategia europea sulla tassazione delle imprese, che mira a garantire un sistema fiscale equo ed efficiente in tutta l'UE, contribuendo all'Unione dei mercati dei capitali, rendendo i finanziamenti più accessibili alle imprese dell'UE e promuovendo l'integrazione dei mercati dei capitali nazionali in un vero e proprio mercato unico.

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16/03/2022 - La Commissione europea propone modifiche al regolamento sui Central Securities Depositories 

La Commissione europea ha proposto oggi delle modifiche al regolamento sui depositari centrali di titoli per migliorare l'efficienza dei mercati di regolamento dei titoli dell'UE, salvaguardando al contempo la stabilità finanziaria. Questa revisione mira a rendere il regolamento dei titoli nell'Unione europea più sicuro ed efficiente, migliorando l'attrattiva dei mercati dei capitali dell'UE e contribuendo in ultima analisi al finanziamento della nostra economia.

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01/03/2022 - NextGenerationEU: la prima relazione annuale sul dispositivo per la ripresa e la resilienza

La Commissione europea ha adottato oggi la prima relazione annuale sull'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, elemento centrale di NextGenerationEU. La relazione traccia un bilancio dei progressi compiuti nell'attuazione del dispositivo a un anno dalla sua introduzione, dall'adozione del relativo regolamento nel febbraio 2021 all'erogazione del primo pagamento periodico nel dicembre 2021. La relazione mostra che ci sono stati significativi sviluppi e conferma che l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto. 

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28/01/2022 - Progetto di bilancio rettificativo 1/2022 

La Commissione Europea ha adottato il primo progetto di bilancio rettificativo per il 2022 sull'impatto dei trasferimenti sugli stanziamenti d'impegno 2022 di diversi fondi in gestione condivisa che sono inclusi in diverse rubriche del quadro finanziario pluriennale. I nove fondi interessati sono il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, il Fondo Sociale Europeo Plus, il Fondo di Coesione, il Fondo per una Transizione Giusta, il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi Pesca e Acquacultura, il Fondo Asilo Migrazione e integrazione, il Fondo Sicurezza Interna e lo Strumento di Sostegno Finanziario per la Gestione delle Frontiere e i Visti.

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09/12/2021 -  Piano d'azione per l'economia sociale

L'esecutivo europeo ha oggi presentato un piano d'azione per il periodo 2021-2030 che mira a rafforzare l'innovazione sociale, sostenere lo sviluppo dell'economia sociale e stimolare il suo potere trasformativo sociale ed economico. Sulla stessa scia, la Commissione ha anche proposto una serie di misure volte a migliorare le condizioni del lavoro in piattaforme digitale e sostenere la crescita sostenibile delle piattaforme di lavoro digitale nell'Unione.

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25/11/2021 - Il nuovo pacchetto di misure in tema di Unione dei mercati dei capitali

La Commissione europea ha presentato oggi 4 proposte legislative per rilanciare i mercati europei dei capitali. Esse riguardano la creazione di un Punto di accesso unico europeo (ESAP), la revisione del regolamento sui fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF), la revisione della direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativi (AIFMD) e la revisione del regolamento sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR).

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19/10/2021 – Riesame della governance economica dell’UE

La Commissione ha pubblicato oggi una Comunicazione riguardante le implicazioni della crisi dovuta al coronavirus sulla governance economica europea. Ha invitato le istituzioni e tutti gli stakeholder a partecipare al dibattito pubblico sul riesame della governance economica dell’Unione tramite, tra gli altri, la compilazione di un sondaggio online. L'esecutivo europeo fornirà orientamenti su eventuali modifiche del quadro di governance economica, così da poter raggiungere un ampio consenso sulla strada da intraprendere in questo contesto entro il 2023.

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04/10/2021 - Fondi REACT-EU per il PON "Governance e Capacità Istituzionale"

La Commissione Europea ha concesso €1,2 miliardi all'Italia per il Programma Operativo Nazionale "Governance e Capacità Istituzionali". In particolare, €761 milioni saranno destinati all'acquisto di 68 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus; €374 milioni verranno utilizzati nelle regioni meridionali per assumere nuovi operatori sanitari pubblici e per pagare le ore di straordinario dei lavoratori attualmente impiegati nel settore; €108 milioni serviranno a rafforzare la capacità amministrativa delle autorità nazionali e regionali.

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20/07/2021 – Pacchetto legislativo contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo

La Commissione ha presentato un ambizioso pacchetto di proposte legislative volte a consolidare le norme europee per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il pacchetto consta di quattro iniziative che mirano ad adeguare l’attuale quadro normativo dell’UE alle sfide nuove ed emergenti in ambito di innovazione tecnologica, come le valute virtuali, la maggiore integrazione dei flussi finanziari nel mercato unico e la natura globale delle organizzazioni terroristiche.

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2/06/2021 -  Presentato lo European Semester Spring Package

La Commissione europea ha presentato lo European Semester Spring Package, lo strumento volto a fornire orientamenti fiscali agli Stati membri. Questi orientamenti mirano ad aiutare gli Stati membri a rafforzare la loro ripresa economica, facendo il miglior uso possibile del Recovery and Resilience Facility.

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03/03/2021 - Politica di bilancio

La Commissione europea ha adottato una comunicazione che fornisce agli Stati membri orientamenti generali sulla conduzione della politica di bilancio. Nel testo l'Esecutivo si impegna a garantire una risposta politica coordinata e coerente alla crisi attuale e fornisce orientamenti che agevoleranno gli Stati membri nell'elaborazione dei loro programmi di stabilità e convergenza, che dovrebbero essere presentati alla Commissione nell'aprile 2021. Il documento contiene alcune indicazioni generali sulla politica di bilancio degli Stati membri nel 2022 e a medio termine, compreso il collegamento con i fondi del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il documento conferma inoltre l'intenzione della Commissione di rilanciare il dibattito pubblico sul quadro di governance economica una volta che la ripresa si sarà consolidata.

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03/03/2021 - Politica di coesione

Il Consiglio ha approvato il pacchetto legislativo sulla politica di coesione da 330 miliardi di euro per progetti regionali e locali nel periodo 2021-2027 attraverso i fondi strutturali. Il pacchetto coesione 2021-2027 prevede investimenti pluriennali, in cui la maggior parte delle risorse sarà destinata ai paesi e alle regioni meno sviluppati al fine di promuovere la coesione sociale, economica e territoriale in tutta l'UE. I colegislatori si sono accordati su cinque nuovi obiettivi strategici: un'Europa più competitiva e più intelligente; un'Europa resiliente più verde; un'Europa più connessa; un'Europa più sociale e inclusiva; un'Europa più vicina ai cittadini. Il Parlamento europeo dovrebbe confermare l'accordo politico nel mese di marzo.

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22/02/2021 - Industria UE

La Commissione ha presentato un piano d'azione sulle sinergie tra i settori civile, della difesa e dello spazio per rafforzare ulteriormente il vantaggio tecnologico dell'Europa e sostenerne la base industriale. I principali obiettivi del piano d'azione sono: rafforzare la complementarità tra i programmi e gli strumenti pertinenti dell'UE in materia di ricerca, sviluppo e diffusione per accrescere l'efficienza degli investimenti e l'efficacia dei risultati; far sì che i finanziamenti dell'UE per la ricerca e lo sviluppo, anche nei settori della difesa e dello spazio, producano vantaggi economici e tecnologici per i cittadini europei; e facilitare l'uso dei risultati della ricerca industriale e dell'innovazione in campo civile nei progetti di cooperazione europea in materia di difesa.

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18/02/2021 - Politica commerciale

La Commissione europea ha presentato la sua strategia commerciale per i prossimi anni. La strategia considera prioritaria un'importante riforma dell'Organizzazione mondiale del commercio, compresi gli impegni globali in materia di commercio e clima, nuove norme per il commercio digitale, norme rafforzate per affrontare le distorsioni della concorrenza e il ripristino del suo sistema vincolante di risoluzione delle controversie. La nuova strategia rafforzerà inoltre la capacità del commercio di sostenere le transizioni digitale e climatica, rendendo l'UE maggiormente in grado di plasmare il cambiamento globale.

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15/02/2021 - Mercati dei capitali

Il Consiglio ha adottato delle modifiche alla direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) e al regolamento sul prospetto per facilitare la ricapitalizzazione delle imprese dell'UE sui mercati finanziari a seguito della crisi. Il regime MiFID II è stato modificato per semplificare gli obblighi di informazione in modo mirato, salvaguardando la protezione degli investitori, mentre il “nuovo prospetto UE della ripresa” faciliterà il reperimento di capitali da parte delle imprese e sarà disponibile per aumenti di capitale fino al 150% del capitale in essere.

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11/02/2021 - Recovery and Resilience Facility

Anche il Consiglio ha adottato il regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF). Dotato di 672,5 miliardi di euro da distribuire in sovvenzioni e prestiti, RFF è la componente più cospicua del Piano di ripresa Next Generation EU. Secondo il regolamento, gli Stati membri dovranno definire nei loro piani nazionali di ripresa e resilienza un pacchetto coerente di riforme e progetti di investimento, che copra sei aree politiche di rilevanza europea:  transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e posti di lavoro; coesione sociale e territoriale; salute e resilienza; e politiche per la prossima generazione, bambini e giovani, compresa l'istruzione e le competenze. Il testo dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il prossimo 18 febbraio ed entrare perciò in vigore il giorno successivo. 

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11/02/2021 - Previsioni economiche

Secondo le previsioni economiche d'inverno 2021, l'economia dell’Eurozona crescerà del 3,8% sia nel 2021 sia nel 2022, mentre l'economia dell'UE crescerà del 3,7% nel 2021 e del 3,9% nel 2022. I livelli di produzione della zona euro e dell’UE dovrebbero tornare ai livelli pre-crisi prima di quanto stimato dalle previsioni economiche d’autunno 2020, grazie allo slancio di crescita che a partire dalla seconda metà del 2021 dovrebbe essere più forte del previsto.

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09/02/2021 - Recovery and Resilience Facility

Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) per aiutare i paesi UE a far fronte alle conseguenze della pandemia di COVID-19. Dotato di 672,5 miliardi di euro da distribuire in sovvenzioni e prestiti, RFF è la componente più cospicua del Piano di ripresa Next Generation EU. Una volta che anche il Consiglio avrà approvato formalmente il regolamento, questo entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

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02/02/2021 – Emissione SURE

La Commissione europea ha erogato 14 miliardi di euro a nove Stati membri nell’ambito di SURE, lo strumento UE che protegge i lavoratori in cassa integrazione e le imprese durante la pandemia. In questa quarta ripartizione, l’Italia ha ricevuto 4,45 miliardi. Complessivamente, finora SURE ha finanziato l’Italia con 20,95 miliardi di euro a prezzi correnti.

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01/02/2021 – Partenariato UE-Giappone

In occasione del secondo anniversario dell'accordo di partenariato economico (APE) UE-Giappone, il comitato misto istituito a norma dell’accordo ha concordato per ciascuna parte 28 ulteriori indicazioni geografiche protette. Inoltre, gli scambi di vino e veicoli tra i due partner saranno facilitati.

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27/01/2021 - Riforma del Mes

I rappresentanti permanenti degli Stati UE hanno firmato la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), dando il via al processo di ratifiche nazionali. Il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe sottolinea che la riforma renderà il Mes più flessibile e consentirà l'entrata in vigore dal 2022 del backstop per il fondo salva-banche, due anni prima del previsto. Il backstop consentirà che il fallimento di un istituto bancario non danneggi l'ecosistema economico o causi instabilità finanziaria. Sarà finanziato dai contributi del settore bancario e non dal denaro dei contribuenti.

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27/01/2021 - Equivalenza CCP statunitensi

Secondo una decisione di equivalenza adottata dalla Commissione, il regime previsto dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense equivale alle norme europee. Ciò fa sì che le controparti centrali (CCP) registrate presso la SEC potranno chiedere all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) di essere riconosciute e quindi fornire servizi di compensazione centrale nell'UE.

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19/01/2021 – Governance economica

La Commissione europea ha presentato una nuova strategia per promuovere un sistema economico e finanziario dell'UE aperto, forte e resiliente per gli anni a venire. L'obiettivo è consentire all'Europa di svolgere un ruolo di primo piano nella governance economica mondiale, proteggendo nel contempo l'UE da pratiche sleali e abusive. 

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17/12/2020 - Quadro Finanziario Pluriennale

Dopo che il Parlamento europeo ha dato il suo consenso, anche il Consiglio ha adottato un regolamento che delinea il Quadro Finanziario Pluriennale dell'UE per il periodo 2021-2027. Il documento prevede un budget di 1.074,3 miliardi di euro, che insieme ai 750 miliardi di NextGenerationEU andrà a costituire il più ingente finanziamento di lungo termine mai approvato, per investimenti per la ripresa e le priorità politiche dell'UE-27.

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8/12/20020 - InvestEU

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico sul regolamento InvestEU. Il compromesso prevede quattro principali ambiti di intervento: infrastrutture sostenibili; ricerca, innovazione e digitalizzazione; PMI; e investimenti sociali e competenze. A InvestEU saranno destinati 26,2 miliardi di euro dal bilancio UE.

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18/11/2020 - REACT-EU

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul pacchetto di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa (REACT-EU). Con un importo di 47,5 miliardi di euro, REACT-EU amplierà le misure di risposta alla crisi e dovrebbe entrare formalmente in vigore il 1° gennaio 2021.

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18/11/2020 - Pacchetto d'autunno

La Commissione europea ha presentato il pacchetto d'autunno di politica economica, basato sulle previsioni economiche d'autunno 2020. Il documento contiene delle raccomandazioni per la zona euro, che incoraggiano gli Stati membri a rafforzare i quadri istituzionali nazionali e attuare riforme capaci di rendere l'eurozona più sostenibile e resiliente.

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17/11/2020 - Erogazione SURE

La Commissione europea ha erogato 14 miliardi di euro sotto forma di prestiti a condizioni favorevoli nell'ambito dello strumento SURE a nove Stati membri. L'Italia ha ricevuto altri 6,5 miliardi dei 27,4 che le spettano per far fronte all'aumento della spesa pubblica nel tentativo di tutelare l'occupazione. 

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10/11/2020 – Bilancio UE

Il Consiglio europeo e il Parlamento hanno raggiunto un accordo sul QFP 2021-2027 e su NextGenerationEU: 16 miliardi in più per l’intero pacchetto, per un totale di 1824,3 miliardi di euro. L’obiettivo è ricostruire un’Europa post-pandemica più verde, digitale e resiliente.

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05/11/2020 - Previsioni economiche

Secondo le previsioni economiche dell'autunno 2020, l'economia della zona euro subirà una contrazione del 7,8% nel 2020, per poi crescere del 4,2% nel 2021 e del 3% nel 2022. In ogni caso, nel 2022 il prodotto della zona euro e quello dell'UE non torneranno ai livelli precedenti alla pandemia. L'analisi stima inoltre che l'economia italiana si contrarrà del 9,9% nel 2020, con una crescita del 4,1% nel 2021 e del 2,8% nel 2022. 

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30/10/2020 - Aiuti di Stato

La Commissione ha pubblicato una valutazione delle norme sugli Aiuti di Stato adottate in seguito allo State Modernisation Package del 2012. In generale, il documento giunge alla conclusione che i sistemi di controllo in materia di Aiuti di Stato e le nuove regole sono appropriate. Tuttavia, alcune misure dovrebbero essere adattate al Green Deal e alle strategie europee sull'Industria e sul Digitale. 

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27/10/2020 - Erogazione SURE

La Commissione europea ha erogato a Italia, Spagna e Polonia la prima tranche di fondi nell'ambito dello strumento SURE. L'Italia ha ricevuto 10 miliardi di euro dei 27,4 che le spettano in totale, sotto forma di prestiti a condizioni favorevoli per far fronte all'aumento della spesa pubblica volta a preservare l'occupazione.  

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21/10/2020 - Obbligazioni SURE

La Commissione europea ha emesso la prima obbligazione sociale da 17 miliardi di euro a titolo dello strumento SURE. L'emissione è composta da due obbligazioni, una da 10 miliardi con scadenza nell'ottobre 2030 e una da 7 miliardi con scadenza nel 2040. La domanda degli investitori per il bond SURE ha superato di 13 volte l'offerta disponibile.

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16/10/2020 - Nuova strategia industriale

La commissione Industria e Ricerca (ITRE) del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la relazione sulla Nuova Strategia Industriale europea. La nuova strategia è scandita in due fasi: la prima focalizzata sulla ripresa e sull'adattamento alla nuova normalità dopo la pandemia, e la seconda sulla ricostruzione e la trasformazione dell'industria europea. Il Parlamento voterà il testo durante la sessione plenaria del 23-26 novembre.

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12/10/2020 - Risultati CRII e CRII+

La Commissione ha annunciato i primi risultati provvisori dell'attuazione dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (CRII+). Dall’inizio della crisi, l’UE ha mobilitato oltre 13 miliardi di euro in investimenti: per assicurare il massimo livello di trasparenza, la Commissione ha lanciato la Cohesion Open Data Platform.

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09/10/2020 - Controllo investimenti esteri

Il prossimo 11 ottobre entrerà pienamente in vigore il quadro per il controllo degli investimenti esteri diretti nell’Unione. Il meccanismo informerà la Commissione sui quadri nazionali per il controllo degli investimenti, stabilirà dei punti di contatto tra gli Stati Membri e la Commissione e faciliterà la comunicazione tra le parti in materia di investimenti esteri. 

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07/10/2020 - Obbligazioni SURE

La Commissione ha annunciato l'emissione delle obbligazioni SURE: fino a 100 miliardi di euro di obbligazioni sociali. I fondi saranno trasferiti agli Stati sotto forma di prestiti per attenuare l'impatto sociale della pandemia.

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06/10/2020 - Piano economico per Balcani occidentali

La Commissione europea ha adottato un piano economico e di investimenti globale per i Balcani occidentali. L'obiettivo è stimolare la ripresa a lungo termine del territorio e promuovere la convergenza con l'Unione europea.

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24/09/2020 - Nuovo approccio per la finanza digitale

Nuove strategie per la finanza digitale e per i pagamenti al dettaglio e proposte legislative sulle cripto-attività e la resilienza digitale. Questi i punti principali del nuovo pacchetto adottato oggi dalla Commissione europea, con l'obiettivo di stimolare la competitività e l'innovazione nel settore finanziario. 

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17/09/2020 - Linee guida per i fondi del NextGenerationEU

La Commissione europea ha pubblicato l'Annual Sustainable Growth Strategy 2021 (ASGS), in cui sono definite le linee guida per l'implementazione del Recovery and Resilience Facility, uno strumento chiave all'interno del NextGenerationEU, che garantirà 672,5 miliardi di euro in prestiti e sussidi agli Stati Membri. La ASGS contiene i quattro principi della ripresa europea: sostenibilità ambientale, produttività, equità e stabilità macroeconomica. Gli Stati Membri che vorranno accedere al Recovery and Resilience Facility dovranno presentare dei piani di ripresa coerenti con i criteri della Commissione. 

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24/08/20 – Sostegno finanziario SURE 

La Commissione europea ha presentato al Consiglio proposte di decisioni relative alla concessione di un sostegno finanziario di 81,4 miliardi di € a 15 Stati membri nel quadro dello strumento SURE (27,4 miliardi per l’Italia). Una volta approvate le proposte, il sostegno finanziario sarà erogato sotto forma di prestiti che l'UE concederà agli Stati membri a condizioni favorevoli.  

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24/07/2020 – Mercato dei capitali UE

Nell'ambito della sua strategia generale per la ripresa dalla crisi del coronavirus, la Commissione europea ha adottato un pacchetto per i mercati dei capitali. Con esso si propongono modifiche mirate alle norme che regolano i mercati dei capitali, che promuoveranno maggiori investimenti nell'economia, consentiranno una rapida ricapitalizzazione delle imprese e accresceranno la capacità delle banche di finanziare la ripresa.

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21/07/2020 – QFP e Piano ripresa UE: accordo Consiglio

I leader dell'UE hanno concordato un pacchetto globale di 1824,3 miliardi che combina il quadro finanziario pluriennale (QFP) e uno straordinario sforzo di ripresa nell'ambito dello strumento "Next Generation EU". L'entità del QFP - 1074,3 miliardi di euro - consentirà all'UE di realizzare i suoi obiettivi a lungo termine e di preservare la piena capacità del piano di ripresa.

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10/07/2020 – Bilancio UE e piano per la ripresa

Il presidente del Consiglio Charles Michel ha presentato la sua nuova proposta per il bilancio a lungo termine dell'UE e il pacchetto di ripresa, il cosiddetto "negobox". Questa proposta servirà come base per le discussioni dei leader al Consiglio europeo straordinario del 17-18 luglio 2020. La proposta individua sei "elementi costitutivi" per un possibile accordo: dimensione del bilancio UE 2021-2027; riduzioni; dimensione del fondo di ripresa; prestiti e sovvenzioni; allocazione del Recovery and Resilience Facility; governance e condizionalità. La proposta del presidente affronta anche altri temi essenziali: l'inizio dei rimborsi, le nuove risorse proprie e l'impatto di Brexit.

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07/07/2020 - Previsioni economiche di estate 2020

Secondo le previsioni economiche di estate, l'economia della zona euro subirà una contrazione dell'8,7 % nel 2020, per poi crescere del 6,1 % nel 2021, mentre l'economia dell'UE si contrarrà dell'8,3 % quest’anno, per poi crescere del 5,8 %. Per il 2020 è attesa pertanto una contrazione significativamente superiore ai livelli del 7,7 % per la zona euro e del 7,4 % per l'intera UE che figuravano nelle previsioni di primavera.

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24/06/2020 – Bilancio UE 2021

La Commissione ha proposto un bilancio UE di 166,7 miliardi di € per il 2021, cui si aggiungono 211 miliardi di € in sovvenzioni e circa 133 miliardi di € in prestiti nel quadro di Next Generation EU, lo strumento temporaneo per la ripresa il cui obiettivo è mobilitare gli investimenti e far ripartire l'economia europea. Nel 2021 il bilancio annuale e Next Generation EU mobiliteranno insieme massicci investimenti per far fronte alle ripercussioni economiche e sociali immediate della pandemia di Covid-19, avviare una ripresa sostenibile, proteggere l'occupazione e creare posti di lavoro.

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19/06/20 – Finanza sostenibile

Il Parlamento europeo ha adottato il regolamento sulla tassonomia, un atto legislativo fondamentale che contribuirà al Green Deal europeo, promuovendo gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili. Esso contribuirà alla nascita del primo sistema di classificazione delle attività economiche sostenibili, che gli investitori potranno usare quando investono in progetti e attività economiche con ricadute positive sul clima.

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16/06/20 – Politica commerciale UE

La Commissione europea ha avviato un vasto riesame della politica commerciale dell'Unione europea, comprendente una consultazione pubblica volta a raccogliere i contributi del Parlamento europeo, degli Stati membri, dei portatori di interessi e della società civile. L'obiettivo è costruire un consenso su un nuovo orientamento a medio termine della politica, che consenta di rispondere a una serie di nuove sfide globali e alla crisi in corso.

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27/05/20 – Piano di ripresa UE, QFP 2021-27 e programma di lavoro della CE post-Covid

La Commissione europea ha presentato la sua proposta di un piano di rilancio di grande portata, per garantire che la ripresa sia sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa per tutti gli Stati membri: Next Generation EU. Questo Recovery Fund da 750 miliardi sarà integrato all'interno di un rinnovato bilancio UE a lungo termine. Il pacchetto proposto per l'Italia ammonta a 172,7 miliardi di euro. La Commissione ha inoltre presentato il suo Programma di lavoro adeguato per il 2020, che darà priorità alle azioni necessarie per stimolare la ripresa e la resilienza dell'Europa.

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19/05/20 – SURE: il Consiglio dà il via libera

Il Consiglio ha adottato SURE, un regime temporaneo che fornirà agli Stati membri fino a 100 miliardi di EUR di prestiti a condizioni favorevoli. Lo strumento consente agli Stati membri di chiedere il sostegno finanziario dell'UE per contribuire al finanziamento degli aumenti repentini e severi della spesa pubblica nazionale - a partire dal 1º febbraio 2020 - connessi a regimi di riduzione dell'orario lavorativo e misure analoghe, anche per i lavoratori autonomi, o a determinate misure di carattere sanitario, in particolare sul posto di lavoro, in risposta alla crisi.

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08/05/2020 – MES: sostegno nell'ambito della crisi pandemica

L'Eurogruppo ha raggiunto un accordo sulle caratteristiche e sull'accesso standardizzato al sostegno nell'ambito della crisi pandemica che sarà fornito dal MES. Ha confermato inoltre che tutti i Paesi della zona euro soddisfano i criteri di ammissibilità per l'accesso a questa linea di credito.

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06/05/2020 – Previsioni economiche di primavera

Secondo le previsioni economiche di primavera 2020 pubblicate dalla Commissione, l'economia dell'UE dovrebbe contrarsi del 7,5 % nel 2020 e crescere del 6 % circa nel 2021. Le proiezioni di crescita per l'UE e la zona euro sono state riviste al ribasso di circa nove punti percentuali rispetto all'autunno 2019.

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22/04/20 – COVID-19: adozione di CRII+

Il Consiglio ha adottato,in meno di un mese, un secondo atto legislativo che modifica le norme sull'uso dei fondi strutturali dell'UE alla base della politica di coesione. L'atto, noto come Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (CRII+), entrerà in vigore il 24 aprile 2020. Gli Stati membri godranno di flessibilità eccezionale per trasferire risorse tra i fondi e tra le regioni e soddisfare così le proprie esigenze specifiche per attenuare i danni sociali ed economici subiti. Oltre a ciò, per il periodo compreso tra il 1º luglio 2020 e il 30 giugno 2021, gli Stati membri potranno richiedere un finanziamento dal bilancio dell'UE pari a un massimo del 100%. Anche gli agricoltori possono beneficiare di queste misure sotto forma di prestiti agevolati e garanzie fino a un valore massimo pari a 200mila EUR con l'obiettivo di contribuire a fornire liquidità o a compensare le perdite.

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17/04/20 – sessione Plenaria del PE

Il Parlamento Europeo ha approvato con procedura d'urgenza e a larghissima maggioranza la cd. 'Iniziativa d'investimento in risposta al coronavirus plus' (CRII Plus) proposta dalla Commissione Ue. L'obiettivo è garantire una flessibilità totale nell'uso delle risorse legate alla politica di coesione e dare un taglio netto alla burocrazia nell'anno contabile 2020-21. Ai Paesi sarà così permesso di trasferire risorse fra fondi diversi, regioni e settori, e potrà anche essere sospeso l'obbligo di co-finanziamento nazionale. Una volta ottenuto l'ultimo via libera da parte del Consiglio Ue, le misure potranno essere pubblicate in Gazzetta ufficiale ed entrare in vigore.

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26/2/2020 – Winter package

Nell'ambito del Semestre europeo, la Commissione ha pubblicato i rapporti che analizzano le maggiori sfide socio-economiche del 2020 per ciascun Paese membro. Per la prima volta, sono stati valutati anche i progressi degli Stati membri verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), gli ostacoli e le opportunità legate alla transizione climatica ed energetica, nonché le specifiche priorità nazionali per quanto riguarda il sostegno da parte del Just Transition Fund.

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17/2/2020 – Green economy

Nell’ambito del programma LIFE per l'ambiente e per il clima, la Commissione europea ha annunciato un investimento di oltre EUR 100 milioni a beneficio di 10 progetti di larga scala che hanno lo scopo di mitigare il cambiamento climatico in 9 Paesi membri. I fondi sono stanziati in coerenza con il Green Deal europeo e con l’obiettivo della neutralità climatica.

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13/2/2020 – Previsioni economiche

Le previsioni economiche invernali pubblicate dalla Commissione europea indicano che l’UE continuerà a crescere in modo costante e moderato nel 2020 e nel 2021. In particolare, l’Eurozona vedrà il proprio PIL aumentare dell’1,2% mentre, per quanto riguarda l’UE nel suo complesso, si registrerà una crescita dell’1,4%, in leggero calo rispetto all'1,5% del 2019.

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12/2/2020 – Accordo commerciale UE—Vietnam

Il Parlamento europeo in seduta plenaria ha dato il via libera all’accordo di libero scambio e di protezione degli investimenti tre l’UE e il Vietnam, che prevede la graduale rimozione di virtualmente tutti i dazi doganali nell’arco di 10 anni e un maggiore accesso reciproco ai servizi. Il patto contiene anche delle regole comuni per la tutela dell’ambiente, dei lavoratori e dei diritti umani.

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5/2/2020 – Investimenti BEI

La Banca europea per gli investimenti (BEI) avvia EUR 4.9 miliardi di finanziamenti per favorire gli investimenti in Europa e nel mondo negli ambiti dell’energia e del trasporto sostenibili, delle comunicazioni ad alta velocità, dell'edilizia popolare e delle infrastrutture sanitarie ed educative.

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5/2//2020 – Governance economica

La Commissione europea ha presentato un’analisi dell’efficacia del quadro europeo di sorveglianza economica. In generale, le misure UE atte a guidare le politiche nazionali in ambito fiscale e macroeconomico hanno permesso una riduzione sia degli squilibri macroeconomici che del debito pubblico dei Paesi membri. In questo contesto, l’Esecutivo europeo ha invitato le parti interessate (istituzioni UE, autorità nazionali, mondo accademico ecc.) ad un dibattito per discutere delle criticità della governance economica europea. 

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1/2/2020 – Accordo commerciale UE – Giappone

Il primo anniversario dell’entrata in vigore dell'accordo di partenariato economico UE-Giappone vede risultati commerciali positivi da entrambi i lati, con le esportazioni europee in aumento del 6,6% e quelle giapponesi del 6,3% rispetto all’anno precedente. I settori maggiormente coinvolti sono quelli caseario, della carne, delle bevande, della pelle e dei macchinari elettrici.

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30/1/2020 – Investimenti e sostenibilità

Tra i risultati positivi del 2019, la Banca europea per gli investimenti (BEI) evidenzia l’aumento del 31% della quota di finanziamenti per il clima rispetto all’anno precedente, a conferma del proprio impegno a giocare un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo.

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21/1/2020 – Accordo commerciale UE – Vietnam

La Commissione INTA del Parlamento europeo ha dato il via libera all’accordo di libero scambio e di tutela degli investimenti tra l’Unione europea e il Vietnam. L’accordo prevede la rimozione di tutte le barriere doganali nell’arco di 10 anni e, inoltre, stabilisce delle regole reciproche per quanto riguarda il clima, il lavoro e i diritti umani. Il voto definitivo del Parlamento europeo è atteso per febbraio 2020.

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15/1/2020 – Green Deal europeo

Il Parlamento europeo in seduta plenaria si è espresso a favore del Green Deal europeo e del piano di investimenti presentato dalla Commissione europea per finanziare la transizione verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050. Inoltre, il Parlamento ha invitato la Commissione a rendere ancora più ambiziosi gli obiettivi intermedi della decarbonizzazione, ad esempio, arrivando al 2030 con un livello di emissioni ridotto del 55% rispetto al 1990.

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14/1/2020 – Europa sociale

La Commissione europea ha pubblicato l’agenda della politica sociale europea per favorire la transizione equa verso un’economia climaticamente neutra. In particolare, l’esecutivo europeo presenta le iniziative al livello UE che indirizzeranno le sfide e le opportunità dei prossimi mesi nell’ambito del lavoro e dei diritti sociali, invitando i Paesi Membri a partecipare alla definizione delle politiche sociali.

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14/1/2020 – Piano di investimenti del Green Deal europeo

In occasione della Plenaria del Parlamento europeo, la Commissione europea ha presentato il Sustainable Europe Investment Plan, il piano di investimenti del Green Deal europeo per finanziare la transizione verso un’economia climaticamente neutra. Il piano prevede lo stimolo di investimenti pubblici e privati per un totale di EUR 1 triliardo in 10 anni, nonché alcuni meccanismi per garantire che la transizione avvenga in modo uniforme su tutto il territorio europeo. Tra di essi, vi è anche un fondo ad hoc – Just Transition Fund – a sostegno delle regioni il cui contesto economico rende la decarbonizzazione particolarmente ardua.

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18/12/2019 – Investimenti sostenibili

Gli ambasciatori dei Paesi Membri presso l'UE hanno accolto favorevolmente il recente accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo e dalla Presidenza finlandese del Consiglio dell'UE riguardo alla nuova tassonomia di riferimento per stabilire se un’attività economica è da considerarsi sostenibile. L’obiettivo della tassonomia è fornire agli attori economici le informazioni necessarie per promuovere gli investimenti sostenibili, una componente cruciale nel piano UE per il raggiungimento di un’economia climaticamente neutra. Spetterà al Consiglio dell'UE e al Parlamento europeo adottare formalmente il testo a seguito della revisione legale e linguistica. 

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17/12/2019 – Semestre europeo

La Commissione europea ha inaugurato il nuovo Semestre europeo, il ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio dei Paesi dell’UE. Oltre all’incremento della produttività e alla stabilità macroeconomica, le priorità strategiche dell’agenda economica 2020 – Annual Sustainable Growth Strategy – comprendono la sostenibilità e l’inclusione sociale, in linea con gli obiettivi del Green Deal.

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13/12/19 – Economia climaticamente neutra

Il Consiglio europeo non è riuscito a raggiungere l’unanimità riguardo all’obiettivo di rendere l’economia europea climaticamente neutra entro il 2050. La discussione è quindi rimandata al prossimo Consiglio europeo di giugno 2020.

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11/12/2019 – Green Deal europeo

La Commissione ha pubblicato il Green Deal europeo, il piano d’azione per rendere sostenibile l’economia dell’Unione europea. Il piano, che riguarda tutti i settori dell’economia, illustra gli investimenti necessari e i finanziamenti disponibili per raggiungere un uso efficiente delle risorse, per ridurre l’inquinamento, per arrestare il cambiamento climatico nonché la perdita della biodiversità. La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio europeo ad approvare tali obiettivi e, inoltre, si prefigge l’obiettivo di presentare nei prossimi mesi la prima cosiddetta legge europea sul clima.

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5/12/2019 – Riciclaggio di denaro

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato le proprie conclusioni riguardo le priorità strategiche in tema di lotta al riciclaggio di denaro. Il Consiglio preme affinché i governi nazionali implementino rapidamente la direttiva anti-money laundering (AML) adottata a Maggio 2018 e, allo stesso tempo, invita la Commissione a valutare un possibile rafforzamento delle norme anti-riciclaggio.

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5/12/2019 – Quadro Finanziario Pluriennale

La Presidenza finlandese del Consiglio UE ha pubblicato un quadro negoziale riguardante il prossimo QFP. Il documento sarà sottoposto ai leader nazionali in occasione del Consiglio europeo del 12-13 dicembre, in cui si discuterà nuovamente del bilancio UE di lungo termine. Il quadro negoziale propone un budget complessivo pari a EUR 1,087 miliardi per il periodo 2021-2027, una somma che rappresenta circa l'1,07% del reddito nazionale lordo dell’Unione europea.

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5/12/2019 – Architettura finanziaria per lo sviluppo

Il Consiglio dell’Unione europea ha sottolineato la necessità di migliorare l’architettura finanziaria europea per lo sviluppo rendendola maggiormente flessibile, integrata e ponderata sulla base di obiettivi strategici, come la lotta al cambiamento climatico. In questo senso, il Consiglio invita la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) a presentare entro Gennaio 2020 delle proposte concrete di riforma.

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2/11/2019 – Vigilanza finanziaria

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato delle misure per migliorare il quadro di vigilanza delle istituzioni finanziarie europee. In particolare, le nuove norme intervengono sul ruolo, sulle competenze, sulla governance e sul finanziamento dei principali attori europei di sorveglianza, ovvero le Autorità europee di vigilanza (ESAs) ed il Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB).

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26/11/2019 – Investimenti UE 2019/2020

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha pubblicato il report annuale sullo stato degli investimenti nell’UE. In generale, oltre a sottolineare un atteso rallentamento degli investimenti nel 2020, lo studio enfatizza l’importanza di accelerare l’adozione delle tecnologie digitali e gli investimenti europei a favore della mitigazione dei cambiamenti climatici. In Italia si registra un livello di investimenti ancora inferiore a quello pre-crisi, anche a causa del clima di grande incertezza politica ed economica e degli ostacoli nell’accesso al credito.

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26/11/2019 – Supercomputer

Nell’ambito del progetto europeo per la creazione di supercomputer nell'UE, i rappresentanti degli otto siti in cui saranno costruiti tali macchinari hanno siglato un accordo definitivo con l’European High-Perfomance Computing Joint Undertaking (EuroHPC JU), per dare ufficialmente il via alle operazioni. L'Italia è in prima linea con il consorzio interuniversitario CINECA (Bologna), che ospiterà uno dei supercomputer europei. I supercomputer metteranno un’elevatissima potenza di calcolo a disposizione della ricerca e dell’industria, offrendo nuove opportunità in numerosi campi, inclusi l’intelligenza artificiale, la bio-ingegneria e la lotta al cambiamento climatico.

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15/11/2019 – Green investments per l’energia

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha dato il via ad una nuova politica di finanziamento a vantaggio della sostenibilità, in linea con gli obbiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima. In particolare, entro la fine del 2021, la banca cesserà di finanziare i progetti energetici che impiegano i combustibili fossili e, con fondi a disposizione per diversi miliardi di Euro, si focalizzerà sugli investimenti sostenibili, a favore delle energie rinnovabili e dell’eco-innovazione.

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14/11/2019 – Vigilanza assicurativa

L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha accolto favorevolmente l’adozione del primo quadro globale per vigilanza dei gruppi assicurativi e la gestione del rischio nel settore assicurativo da parte dell'Associazione internazionale delle autorità di vigilanza assicurativa (IAIS). Tale quadro rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo – sostenuto dall’EIOPA – di unificazione della regolamentazione assicurativa al livello globale.

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7/11/2019 – Eurogruppo

Pur riconoscendo il ruolo chiave degli investimenti pubblici nello stimolare la crescita nel breve termine, i ministri dell’economia e delle finanze dei paesi dell’Euro hanno concordato sulla necessità di introdurre riforme a sostegno degli investimenti privati e dell’accesso al credito in ciascun Paese membro. Inoltre, l’Eurogruppo ha preso nota dei progressi dei lavori tecnici riguardanti il Meccanismo europeo di stabilità (MES), il completamento dell’Unione bancaria e la creazione dello Strumento di bilancio per la convergenza e la competitività (BICC).

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7/11/2019 – Previsioni economiche

La Commissione europea ha pubblicato le previsioni sugli andamenti economici del prossimo autunno. In generale, l’economia europea si trova ora al settimo anno consecutivo di crescita, un’espansione che continuerà nel 2020, con un ulteriore calo della disoccupazione. Tuttavia, a causa della situazione economica incerta all’esterno dell’unione, il tasso di crescita previsto sarà più contenuto rispetto a quello degli ultimi tempi.

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7/11/2019 – Vigilanza finanziaria

Secondo quanto riportato dalla Commissione europea, le norme UE in materia di vigilanza finanziaria – introdotte all’indomani della crisi – hanno permesso di raggiungere buoni risultati per quanto riguarda la supervisione degli istituti e dei mercati finanziari, il monitoraggio del rischio e la tutela degli investitori. Tuttavia, rimangono ancora delle inefficienze da risolvere per migliorare la qualità dei dati necessari per una vigilanza finanziaria sempre più efficace.

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23/10/2019 – Budget

In merito al bilancio UE per il 2020, il Consiglio ECOFIN ha annunciato di non poter accogliere gli emendamenti del Parlamento europeo, che aveva recentemente votato l’aumento degli impegni di spesa e dei pagamenti rispetto a quanto proposto dalla Commissione e dal Consiglio. Dunque, il 29 Ottobre, comincerà la procedura di conciliazione per una durata di 3 settimane, durante le quali le due istituzioni dovranno appianare le loro divergenze sulla questione. In caso contrario, sarà la Commissione a dover presentare una nuova proposta di bilancio.

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18/10/2019 – Presidente BCE

Il Consiglio europeo ha nominato Christine Lagarde Presidente della Banca Centrale Europea (BCE). Lagarde prenderà il posto del Presidente uscente Mario Draghi a partire dal 1° Novembre 2019, per un mandato non rinnovabile di 8 anni.  

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15/10/2019 – Stanze di compensazione (CCP)

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato nuove norme riguardo alle stanze di compensazione (CCP), gli istituti che facilitano la regolamentazione dei rapporti di debito e credito tra le banche associate. Il nuovo quadro normativo ha lo scopo di rafforzare la vigilanza delle CCP nel mercato unico, alla luce della crescente dimensione transfrontaliera della compensazione e dell’impatto della Brexit sul sistema finanziario europeo.

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10/10/2019 – Lotta al riciclaggio

Nella sede del Consiglio dell’Unione europea, i ministri europei dell’economia e delle finanze hanno affrontato il tema della lotta al riciclaggio di denaro. Il Consiglio ha insistito sulla necessità di implementare rapidamente la recente riforma della Direttiva anti-riciclaggio e le nuove regole in materia di vigilanza prudenziale per banche e imprese di investimento. I ministri hanno anche discusso della possibilità di trasformare la Direttiva anti-riciclaggio in un regolamento, allo scopo di armonizzare ulteriormente la normativa in questo ambito.

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9/10/2019 – Eurogruppo

L’Eurogruppo ha raggiunto un accordo sui punti principali del quadro di governance per lo strumento di bilancio per la convergenza e la competitività (BICC) nell’Eurozona. I fondi da destinare a questo strumento, volto a sostenere riforme economiche e investimenti mirati negli Stati membri che vi aderiscono, saranno decisi nel prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP).

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24/07/2019 - Lotta al riciclaggio

La Commissione europea ha adottato una comunicazione e quattro relazioni che aiuteranno le autorità europee e nazionali ad affrontare meglio i rischi di riciclaggio. Con la quarta e la quinta direttiva antiriciclaggio la Commissione Juncker ha introdotto norme rigorose in materia ed è stato rafforzato il ruolo di vigilanza dell'Autorità bancaria europea.

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12/06/2019 - Unione economica e monetaria

In vista del vertice euro del 21 giugno 2019, la Commissione europea traccia un bilancio dei progressi compiuti nell'approfondimento dell'Unione economica e monetaria dell'Europa dalla relazione dei cinque presidenti e invita gli Stati membri ad adottare ulteriori misure concrete.

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06/06/2019 - Pacchetto di primavera 2019

La Commissione europea ha presentato le raccomandazioni specifiche per paese 2019, che indirizzano a tutti gli Stati membri dell'UE orientamenti in materia di politica economica per i prossimi 12-18 mesi. La Commissione ritiene giustificata l'apertura della procedura per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia. 

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