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Open Circular: un’opportunità concreta per la Sardegna nel contesto Euro-Mediterraneo

Cagliari Open Circular

Nel panorama dei progetti europei finanziati dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo, Open Circular si distingue per il suo approccio innovativo e strategico al tema dell'economia circolare e offre importanti opportunità di sviluppo per la Sardegna.

L'obiettivo principale del progetto è ambizioso e concreto: accompagnare 40 MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) dell'area di cooperazione individuata in un percorso di crescita "circolare", con un focus particolare sulle filiere green e blu.

Open Circular coinvolge due partner francesi, il capofila Chambre de Commerce et d’Industrie Territoriale du Var e la Chambre de Commerce et d'Industrie de Corse e sei partner italiani: la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, le Camere di Commercio di Nuoro e Genova, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria e i Comuni di Rosignano Marittimo e Capannori.

Le Camere di Commercio sarde, che possiedono una consolidata esperienza nella cooperazione transfrontaliera in diversi progetti Interreg, hanno l'opportunità di far emergere in Open Circular aspetti cruciali e strategici per l'economia dell'isola.

1. Il caso Sardegna: Economia circolare ed Economia del benessere

Il progetto si concentra su settori strategici per l’area di cooperazione, come la nautica e la cantieristica navale, il turismo sostenibile e innovativo, le biotecnologie, le energie rinnovabili “blu e verdi” e altre filiere emergenti. Tra queste, un ruolo rilevante per la Sardegna è giocato dall'Economia del Benessere, che si sviluppa attorno alla sostenibilità ambientale, alla qualità della vita, alla salute e a nuove forme di consumo consapevole.

L’economia circolare si basa sull’ottimizzazione delle risorse, riducendo gli sprechi tramite il riutilizzo, il riciclo e la rigenerazione di prodotti e materiali. In forte espansione, l'Economia del Benessere si inserisce perfettamente in questo modello, promuovendo stili di vita sani e sostenibili. La Sardegna, grazie alla sua biodiversità, alla cultura e alla qualità della vita, si presta naturalmente a connettere questi due approcci di sviluppo economico. Le imprese sarde, infatti, offrono prodotti e servizi a basso impatto ambientale, legati alla terra, al mare e alla tradizione, in armonia con le strategie di sviluppo delle aree di cooperazione Italia-Francia, che condividono un ricco patrimonio culturale e produttivo e puntano a valorizzare l’identità territoriale e la sostenibilità.

2. Approccio integrato

Uno degli aspetti più innovativi di Open Circular è l'approccio integrato attraverso i "Living Labs" (laboratori di discussione e progettazione) e i servizi di coaching gratuiti. Questo consente di integrare tre dimensioni chiave per la competitività delle MPMI sarde: la sostenibilità ambientale, il riutilizzo delle risorse, la digitalizzazione dei processi aziendali e l'apertura verso i mercati esteri.

Le imprese coinvolte nel progetto seguiranno un percorso di "circolarità", supportato da metodologie avanzate, per migliorare la produttività e la visibilità delle loro attività.

3. Percorsi di accompagnamento personalizzati

Le MPMI selezionate, che in Sardegna spesso non dispongono di adeguate risorse manageriali, saranno accompagnate in un percorso di crescita personalizzato. Questo supporto prevede un'analisi dei fabbisogni aziendali, consulenze, attività di formazione e contatti con stakeholder rilevanti. Un supporto essenziale per realtà aziendali di piccole dimensioni e con competenze limitate nella gestione strategica.

4. Potenziali criticità: cosa considerare

Digital divide e capacità organizzativa
Molte MPMI sarde, soprattutto nelle zone interne, soffrono di un digital divide  infrastrutturale e culturale. L’introduzione di nuovi strumenti tecnologici potrebbe incontrare  difficoltà, se non accompagnata da un potenziamento delle competenze. Sarà quindi fondamentale integrare azioni di alfabetizzazione digitale.

Internazionalizzazione: opportunità e sfida
La cooperazione transfrontaliera è una grande opportunità, ma anche una sfida complessa per le imprese locali. Spesso strutturate in modo familiare e con risorse limitate, le MPMI sarde devono affrontare i costi e la complessità dei mercati internazionali.

Difficoltà nel fare rete
Nonostante l'interesse crescente per la collaborazione tra imprese, la cultura della cooperazione tra MPMI in Sardegna è ancora fragile. Open Circular potrà avere impatto significativo solo se riuscirà a stimolare dinamiche di rete, fiducia reciproca e visione condivisa tra i diversi attori economici.

 

Referente: Dr Gianluca Palomba

Centro Servizi per le Imprese della CCIAA di Cagliari Oristano

gianluca.palomba@csimprese.it

070 3496330

https://interreg-marittimo.eu/web/open-circular

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