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InvestEU: via libera a 55 miliardi per l'innovazione europea e riduzione della burocrazia

Invest EU

La Commissione europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul cosiddetto pacchetto "Omnibus", un insieme di riforme mirate a snellire e potenziare i principali programmi di investimento dell'Unione. Proposto dalla Commissione nel febbraio 2024 e approvato a settembre 2025, l'accordo segna un passo fondamentale per rafforzare InvestEU, lo strumento faro dell'UE progettato per mobilitare capitali pubblici e privati a sostegno della crescita e della duplice transizione verde e digitale.

Il cuore del potenziamento risiede nell'aumento della garanzia UE di 2,9 miliardi di euro. Questo incremento è destinato a sbloccare quasi 55 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati aggiuntivi, rafforzando così la capacità dell'Unione di finanziare progetti strategici. La dotazione rafforzata sostiene l'obiettivo generale di InvestEU, che punta a mobilitare almeno 372 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, centralizzando il sostegno su quattro pilastri: Infrastrutture Sostenibili, Ricerca e Innovazione, PMI e Investimenti Sociali e Competenze.

Circa il 40% delle operazioni di InvestEU è già destinato all'azione per il clima. La garanzia ora garantirà maggiore sostegno ai progetti legati alla decarbonizzazione e alla competitività industriale, in linea con le nuove priorità strategiche delineate nel Competitiveness Compass e nel Clean Industrial Deal.

 La riforma introduce importanti misure di semplificazione che rispondono all'esigenza di ridurre la burocrazia per le imprese e i promotori di progetti. Le nuove procedure e la rendicontazione snellita dovrebbero generare un risparmio stimato fino a 350 milioni di euro in costi. Un supporto aggiuntivo di 40 milioni di euro è stato inoltre stanziato per l'InvestEU Advisory Hub, con l'obiettivo di sviluppare e strutturare progetti di investimento di alta qualità.

L'accordo incrementa anche la flessibilità dello strumento, rendendo più semplice per gli Stati membri convogliare risorse aggiuntive permettendo il reinvestimento dei ritorni generati dalle operazioni precedenti. Queste modifiche puntano a mobilitare rapidamente nuovi investimenti, fungendo da pilastro per la resilienza economica e le priorità UE.

In sintesi, l'approvazione del pacchetto "Omnibus" traduce le ambizioni europee in una immediata capacità di investimento, combinando maggiore leva finanziaria con una forte riduzione dell'onere amministrativo a vantaggio dell'economia reale.

Ana Sarateanu

Direttrice Unioncamere Europa

Aggiornato il