Cerca

Indipendenza e competitività: la sfida del 2026

Programma EU CE 2026

Il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2026, intitolato Europe’s Independence Moment pubblicato lo scorso 21 ottobre, delinea un’agenda politica e legislativa volta a rafforzare la sovranità economica, energetica e industriale dell’Unione. Il programma scandisce il calendario e informa sulle  principali iniziative legislative e non  del prossimo anno. Per una consultazione rapida, le tabelle allegate al programma offrono un quadro sintetico e aggiornato per orientarsi sull’evoluzione delle iniziative e comprendere cosa accadrà nei prossimi mesi.

Sul fronte della competitività e dell’innovazione, il primo trimestre 2026 vedrà il varo di tre iniziative legislative cruciali: l’European Innovation Act, il Cloud and AI Development Act e il Chips Act, per sostenere la leadership tecnologica europea. Nello stesso periodo è prevista anche la proposta per il 28esimo Regime, mirata a semplificare l’attività transfrontaliera delle imprese.

Nel secondo trimestre, sarà proposto il Public Procurement Act, dal Critical Raw Materials Centre (Q2 2026)  la European Strategy on Sustainable Tourism: un’agenda strategica volta a orientare le politiche europee del turismo verso modelli più sostenibili e resilienti, definendo linee guida e priorità comuni per gli Stati membri.

Tra il terzo e il quarto trimestre 2026 arriveranno l’Advanced Materials Act (Q4), il Circular Economy Act (Q3) e il Climate Package for the Decade Ahead (Q4), accompagnati da un’azione coordinata per l’Energy Union. Sul piano sociale, il Quality Jobs Act (Q4) e l’Education Package (non legislativo, Q3) aggiorneranno il modello sociale europeo.

Nel 2026 la Commissione presenterà quattro pacchetti Omnibus per la semplificazione. Tra questi figurano un Omnibus per armonizzare la fiscalità (Q2), uno per razionalizzare le norme sui prodotti energetici (Q2). A essi si aggiungeranno un Omnibus dedicato all’aggiornamento delle norme sull’ambiente, e un Omnibus generale di semplificazione, che snellirà obblighi di reporting e regole su alimenti, dispositivi medici e automotive (Q3). Queste iniziative, insieme alla Comunicazione sulla Better Regulation prevista per il primo semestre 2026, mirano a razionalizzare il quadro legislativo dell’UE e a ridurre del 25% gli oneri amministrativi e del 35% per le PMI. Altre iniziative mireranno a semplificare gli obblighi di rendicontazione, accelerare le procedure di autorizzazione e allineare la normativa alle evoluzioni del mercato in settori come gli appalti pubblici. Inoltre, la Commissione prevede di aggiornare le regole sulla concorrenza leale nei mercati dei media e dell’audiovisivo.

Numerose le iniziative nel settore della difesa  previste tra il primo e il terzo trimestre del 2026, a conferma della volontà della Commissione di rafforzare la capacità strategica e industriale europea in materia di sicurezza.

Un’agenda legislativa densa, che richiederà un costante monitoraggio delle proposte per garantirne la piena coerenza con le esigenze delle PMI.

diana.marcello@unioncamere-europa.eu

Aggiornato il