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A Torino la Conferenza internazionale delle Camere di commercio

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La mancanza di certezze è ormai un elemento strutturale a livello globale ma gli italiani sono abituati a lavorare di creatività. Già dopo lo scoppio della guerra Russo-Ucraina abbiamo mostrato una grande capacità di flessibilità e di resilienza. Ed ora faremo altrettanto”. E’ quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, nel suo intervento alla Conferenza Internazionale delle Camere di commercio " Gli scenari internazionali e le prospettive per le imprese. Il contributo delle reti delle Camere di commercio ", che si è tenuta il 27 ottobre a Torino presso “La Centrale – Nuvola Lavazza". Tra il 2023 e il 2025 - ha proseguito il presidente Prete -  il 41% delle imprese (5-499 addetti) pensa di investire nella transizione digitale e il 46% nella transizione green. Anche per questo le aziende che prevedono un miglioramento del proprio business sono più numerose rispetto a quelle che ne stimano un peggioramento (24% contro 18%)”.  

Organizzata da Unioncamere in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e Unioncamere Piemonte e con il patrocinio del Comune di Torino, la Conferenza ha fatto il punto sulle criticità e sulle sfide con cui si deve confrontare il sistema produttivo nazionale. 

Oltre al presidente di Unioncamere, Andrea Prete, sono intervenuti, in videocollegamento, il presidente della Conferenza episcopale italiana, Card. Matteo Zuppi, il Commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni, e il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. 

Hanno portato il loro saluto il presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Si sono soffermati sulle prospettive delle imprese nel prossimo anno Marco Lavazza, vice presidente dell'omonimo Gruppo e Mirja Cartia D'Asero, amministratore delegato de Il Sole 24 Ore.

Hanno partecipato anche il presidente di Eurochambres, Vladimir Dlouhý, il capo dipartimento della Banca d'Italia, Magda Bianco,  il presidente della Fondazione Collegio Carlo Alberto, Giorgio Barba Navaretti, l'ex ministro e presidente Istat, Enrico Giovannini, l'ex presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo, la deputy chair di ICC-World Chambers Federation Marie-Christine Oghly.

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