Horizon Europe 2025: una busta finanziaria di 7,3 miliardi

Con oltre 7,3 miliardi di euro, la Commissione europea ha adottato il nuovo programma di lavoro 2025 di Horizon Europe, colonna portante della strategia dell’UE per ricerca e innovazione. L’obiettivo è ambizioso: rafforzare la competitività europea, accelerare le transizioni verde e digitale, e fare dell’Europa un polo attrattivo per la scienza e il talento.
Tra le novità spicca il lancio del pilota Choose Europe for Science, parte di un pacchetto da 500 milioni di euro che punta a trattenere e attrarre giovani ricercatori con contratti più lunghi e incentivi economici competitivi. Una risposta concreta alla fuga dei cervelli, rafforzata dal sostegno ai ricercatori ucraini e, per la prima volta, anche a quelli della Striscia di Gaza, attraverso un hub virtuale di collaborazione.
Il programma sostiene anche settori strategici come clima, digitale, e mobilità. Il 35% del budget sarà destinato all’azione climatica, con oltre un miliardo per progetti su energia e trasporti. Parallelamente, il 36% andrà al digitale, con investimenti mirati sull’intelligenza artificiale e sulla sicurezza informatica, inclusa l’industria automobilistica del futuro.
Grande attenzione anche alla semplificazione: bandi più chiari, opzioni di costo semplificate (si punta ai lump sum) e la possibilità di inviare proposte brevi nella prima fase di valutazione. Un passo importante per rendere Horizon Europe più accessibile e meno burocratico. Infine, con il nuovo New European Bauhaus Facility, l’UE finanzierà progetti che trasformano gli spazi abitativi in luoghi più sostenibili, inclusivi e belli, unendo estetica, funzionalità e innovazione.
Le call 2025 sono state ufficialmente lanciate il 14 maggio e coprono tutti i sei cluster tematici del programma. Horizon Europe rappresenta un’opportunità strategica per le Camere di commercio: attraverso partnership progettuali, le Camere possono rafforzare i legami con università e centri di ricerca, valorizzando il proprio ruolo di ponte tra mondo accademico e tessuto produttivo.
diana.marcello@unioncamere-europa.eu
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