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Medie imprese ed innovazione: il ruolo dei Programmi europei

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In un contesto economico sempre più orientato all’innovazione, alla sostenibilità ed alla digitalizzazione, i finanziamenti europei rappresentano una leva strategica fondamentale per rafforzare la competitività delle imprese dell’UE, soprattutto quelli previsti da Horizon Europe - il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. Eppure, molte realtà faticano a cogliere queste opportunità.

Nonostante le imprese italiane dimostrino un crescente interesse nei confronti dei Programmi europei per la ricerca e l’innovazione, la loro partecipazione rimane piuttosto limitata. Dall’ultima edizione dell’indagine annuale sulle medie imprese industriali italiane condotta congiuntamente dall’Area Studi di Mediobanca e dal Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne-Unioncamere, infatti, quasi la metà delle medie imprese italiane (45,4%) conosce i finanziamenti offerti dall’Unione Europea attraverso i Programmi quadro per la ricerca e l’innovazione, ma solo un’impresa su dieci ha effettivamente presentato ed ottenuto tali finanziamenti, cui si aggiunge un ulteriore 8% di medie imprese che ha fatto domanda ma non ha ottenuto finanziamenti. D’altra parte, esiste un grande potenziale di interesse e partecipazione delle aziende: il 30% delle imprese che ancora non conosce tali opportunità, vorrebbe saperne di più, e sempre un 30% che non si è mai candidata sarebbe interessata a farlo.

Le ragioni dietro un’ancora ridotta partecipazione a questo tipo di Programmi sono molteplici ma per quasi un terzo delle imprese (31,6%) il principale ostacolo è di natura burocratica, mentre un 10% dichiara difficoltà nel trovare partner adatti per partecipare ai progetti.

A fronte delle criticità dichiarate, le imprese richiedono un maggiore supporto innanzitutto informativo. Il 44% delle medie imprese auspica, infatti, una migliore diffusione informativa sui Programmi e il 20% sarebbe interessata a partecipare a seminari sul tema. Quasi un terzo (31,4%) ritiene fondamentale l’assistenza nella gestione del finanziamento, mentre il 22,9% delle imprese chiede un aiuto specifico nella stesura del progetto e nella predisposizione della candidatura.

Il Programma Horizon Europe, con una dotazione finanziaria, nell’attuale periodo di programmazione, di 93 miliardi di euro, è stato recentemente confermato dalla Presidente Von der Leyen come Programma autonomo anche per il prossimo settennio. L’analisi condotta da Centro Studi Tagliacarne-Unioncamere-Mediobanca ha messo in luce come le medie imprese italiane riconoscono il valore strategico degli strumenti europei per l’innovazione e, tuttavia, ne utilizzano ancora in modo marginale le potenzialità. In questo contesto, le Camere di commercio possono ricoprire un ruolo chiave nella promozione della partecipazione delle imprese ai bandi, non solo supportandole nella fase di informazione e orientamento per la candidatura ai Programmi, ma anche favorendo la creazione di partnership tra mondo imprenditoriale e della ricerca.

lucrezia.macigno@tagliacarne.it

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