PASSAPAROLA - Horizon Europe 2028–2034: la Commissaria Zaharieva punta su semplicità e impatto
Il 16 ottobre 2025, la Commissaria europea per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione Ekaterina Zaharieva ha presentato alla Commissione ITRE del Parlamento europeo la proposta della Commissione per il programma Horizon Europe 2028–2034. La sua relazione ha confermato la volontà di dare nuova energia al principale programma europeo per la ricerca e l’innovazione, raddoppiandone le dimensioni e rendendolo più semplice, veloce, accessibile e orientato ai risultati.
L’obiettivo, ha spiegato la Commissaria, è rafforzare la competitività europea e sostenere progetti ad alto impatto in settori strategici, mantenendo la leadership dell’Europa nel panorama globale della ricerca. Il budget proposto – 175 miliardi di euro – punta a raddoppiare l’efficacia del programma rispetto al periodo precedente, con risorse destinate alla ricerca di frontiera, alle infrastrutture tecnologiche avanzate e a progetti “moonshot” in ambiti come l’aviazione sostenibile, il calcolo quantistico, la sovranità dei dati, il futuro collisore circolare, i trasporti e la mobilità automatizzati, le terapie rigenerative, l’energia da fusione, l’azzeramento dell’inquinamento idrico, l’osservazione degli oceani, l’economia dello spazio e l’intelligenza artificiale di nuova generazione.
Tali progetti passerebbero dalla fase di ricerca alla dimostrazione e all’applicazione concreta, sostenuti da finanziamenti congiunti provenienti da fonti dell’UE (Horizon Europe e Fondo europeo per la competitività), nonché da risorse nazionali, pubbliche e private. Un’attenzione particolare sarà inoltre dedicata al sostegno delle startup innovative e al rafforzamento della capacità dell’UE di attrarre e trattenere i talenti.
Zaharieva ha insistito sulla semplificazione come chiave di volta: meno topic, procedure più snelle, linee guida più chiare, supporto amministrativo più efficiente e tempi più brevi tra la chiusura delle call e la firma dei grant. L’intento è quello di facilitare la partecipazione, in particolare di università, centri di ricerca e imprese altamente innovative, che restano i principali beneficiari del programma.
La struttura a pilastri verrà mantenuta, ma con un rafforzamento dell'European Research Council (ERC) e dell'European Innovation Council (EIC). Particolare attenzione sarà dedicata anche alle partnership pubblico-private e alla partecipazione dei Paesi “Widening”, per una maggiore coesione e competitività a livello europeo.
La presentazione del 16 ottobre si colloca nel percorso di consultazione avviato dalla Commissione già in estate, con l’obiettivo di definire un Horizon Europe più efficiente e strategico. Bisogna però ricordare che non si tratta di un programma per tutte le imprese, ma di uno strumento pensato per chi innova ai massimi livelli: una cornice ambiziosa che mira a far crescere l’eccellenza europea e a tradurla in impatti tangibili per l’economia e la società.
hub.polito@unioncamere-europa.eu
Aggiornato il