Novità legislative
Aggiornamenti sulla legislazione e sulla giurisprudenza dell’Unione Europea sulle tematiche di maggiore interesse per le Camere di Commercio:
25/09/2024 - Revisione del Regolamento sul monitoraggio e la comunicazione del sistema ETS
La Commissione europea ha adottato una modifica al Regolamento d’esecuzione (EU) 2018/2066 relativa al monitoraggio e alla comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra ai sensi della Direttiva 2003/87/CE, nell’ambito del sistema ETS. Le revisioni introducono l'esenzione delle emissioni da determinati combustibili a basse emissioni di carbonio, come i combustibili rinnovabili di origine non biologica e i combustibili sintetici a basse emissioni, all'interno dell'ETS. Il regolamento aggiornato include anche l’introduzione di normative più rigorose per i combustibili a base di biomassa e i carburanti sostenibili per l’aviazione. Tali disposizioni mirano a garantire la conformità con i criteri di sostenibilità e risparmio di gas serra, nonché a prevenire la doppia contabilizzazione delle emissioni. L'emendamento prevede inoltre il monitoraggio e la segnalazione degli effetti “non-CO2,” ossia le emissioni diverse dal biossido di carbonio, associati al settore del trasporto aereo e che saranno inclusi nei report sulle emissioni. Il monitoraggio di questi effetti, in vigore dal 2025, si applicherà inizialmente ai voli all'interno dello Spazio economico europeo (SEE) e a quelli verso la Svizzera e il Regno Unito.
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24/09/2024 - Nuovo documento di orientamento sul Data Governance Act
A un anno dall’entrata in vigore del Data Governance Act (DGA), la Commissione europea ha pubblicato un documento di orientamento per agevolare l'attuazione delle sue disposizioni. La guida fornisce indicazioni dettagliate per facilitare un'applicazione uniforme dell'atto legislativo, offrendo un supporto pratico a enti pubblici, fornitori di servizi di intermediazione dati e organizzazioni. La guida chiarisce le procedure per il riutilizzo di dati protetti, regola i servizi di intermediazione di dati e incoraggia il data altruism, ovvero la condivisione di dati per scopi di interesse generale, come la ricerca scientifica o il miglioramento dei servizi pubblici. Uno dei punti centrali è la tutela dei dati personali e commerciali, in linea con il GDPR, e la promozione dell'innovazione attraverso l'accesso ai dati, specialmente per le start-up e le piccole e medie imprese.
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19/09/2024 - Pubblicazione Report ESDE 2024
La Commissione europea ha pubblicato il rapporto Employment and Social Developments in Europe (ESDE) 2024, che evidenzia come investimenti sociali e riforme possano sostenere la crescita economica, la competitività e l'inclusione sociale nell'UE. Il documento mostra come le politiche in settori chiave quali l'educazione, la formazione e l'assistenza per l'infanzia abbiano avuto un impatto positivo sull'occupazione, l'inclusione sociale e la riduzione delle disparità economiche. Sebbene vi siano stati progressi significativi in termini di convergenza economica e sociale tra i Paesi, permangono differenze rilevanti, sia tra i diversi paesi sia all'interno di ciascuno di essi. Tra le aree su cui il rapporto si concentra, viene affrontato il problema della carenza di alloggi accessibili. A tal fine, la Commissione ha annunciato l'introduzione di un Piano europeo per gli alloggi accessibili, che mira a mobilitare investimenti pubblici e privati per affrontare questa crisi. Il documento evidenzia inoltre che per raggiungere gli obiettivi del 2030 in materia di educazione per l'infanzia saranno necessari ulteriori 11 miliardi di euro all'anno.
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11/09/2024 - Pubblicazione del rapporto sullo stato dell'Unione dell'energia 2024
La Commissione europea ha pubblicato il rapporto sullo stato dell'Unione dell'energia 2024 che evidenzia i progressi compiuti dall'UE verso un sistema energetico sicuro, competitivo e sostenibile. Il documento presenta vari risultati, fra cui: la riduzione della dipendenza dal gas russo, che dal 45% nel 2021 è passata al 18% nel 2024, e l'aumento delle fonti rinnovabili, che fino a metà del 2024 rappresentavano il 50% della produzione elettrica europea. Nonostante questi progressi, la relazione evidenzia l'esigenza d’intensificare l'impegno nell'ambito dell'efficienza energetica, affinché l'Unione possa conseguire l'obiettivo di riduzione del consumo finale di energia dell'11,7% entro il 2030. Resta la necessità di sviluppare ulteriori misure volte ad affrontare gli elevati prezzi energetici, cruciali non solo per migliorare la competitività dell'industria europea, ma anche per accelerare gli investimenti nelle infrastrutture strategiche. Il rapporto conclude sottolineando le sfide future, come la povertà energetica e la necessità di maggiore coordinamento tra gli Stati membri per affrontare la concorrenza globale.
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09/09/2024 – Pubblicazione del rapporto sul futuro della competitività europea
L'ex Presidente della Banca Centrale Europea e Primo Ministro italiano, Mario Draghi, ha ufficialmente presentato il suo atteso rapporto sul futuro della competitività dell'Unione Europea durante una conferenza stampa congiunta con Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea. La pubblicazione di tale rapporto fa seguito all’incarico conferitogli circa un anno fa proprio dalla Presidente tedesca, nel contesto delle crescenti sfide globali che l’UE si trova ad affrontare. Il rapporto, intitolato "Futuro della Competitività Europea", si distingue per il carattere di urgenza e per la concretezza delle proposte avanzate. Articolato in due documenti, rispettivamente Parte A e Parte B, esso offre una visione complessiva delle misure necessarie per preservare e potenziare la competitività economica dell'Unione. Le due sezioni includono un totale di 170 proposte operative, suddivise in varie sotto-proposte che coprono un ampio spettro di settori e tematiche strategiche. In particolare, la Parte A, in 60 pagine, sintetizza le strategie di proposte dal tecnocrate italiano focalizzate sull’innovazione, la decarbonizzazione, la sicurezza economica, gli investimenti e la governance. La Parte B, in 328 pagine, approfondisce dieci settori chiave come energia, digitalizzazione e tecnologie ‘pulite’, e sottolinea l'importanza di politiche trasversali per sostenere la competitività europea.
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05/09/2024 - Valutazione del quadro normativo antitrust dell'UE
La Commissione europea ha pubblicato un documento di lavoro (SWD(2024)216) volto a riassumere i risultati della valutazione dei regolamenti UE (Regolamento 1/2003 e Regolamento 773/2004) relativi alle procedure e alle normative nel campo della concorrenza dell'UE. Nel corso della valutazione, la Commissione ha raccolto informazioni sui regolamenti a partire dalla loro entrata in vigore nel 2004, per analizzarne il funzionamento. Sono compresi riscontri da diverse fonti, fra cui: una consultazione pubblica, una conferenza dalla Commissione sui 20 anni del Regolamento 1/2003, un workshop con le parti interessate nonché uno studio esterno commissionato dalla Commissione. Tra i principali risultati della valutazione, i regolamenti hanno generalmente raggiunto l'obiettivo di un'applicazione delle regole efficace, efficiente e uniforme. La valutazione evidenzia la funzione chiave della Rete europea della concorrenza (REC) nell’ottenere un'applicazione omogenea ed efficace. Ciononostante, il documento sottolinea la necessità di maggior cooperazione all'interno della REC e di indagini più rapide, causate da problemi alcuni dei quali legati alla digitalizzazione.
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04/09/2024 - Pubblicazione del Dialogo Strategico sul futuro dell’agricoltura
La Presidente della Commissione europea ha ricevuto il rapporto finale del Dialogo Strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE, consegnato dal professor Peter Strohschneider e intitolato "Una prospettiva condivisa per l'agricoltura e l'alimentazione in Europa". Il Dialogo, avviato nel gennaio 2024, ha coinvolto 29 membri, tra rappresentanti della filiera agroalimentare, società civile e accademia, riuscendo a raggiungere un consenso unanime su temi chiave. Il documento esamina le sfide e le opportunità del settore agroalimentare europeo, formulando raccomandazioni volte a orientare la Commissione nell'elaborazione della sua nuova strategia nel settore. Tale strategia dovrà essere poi presentata entro i primi 100 giorni del nuovo mandato. Il rapporto sottolinea l'importanza della produzione agroalimentare per la sicurezza europea e la necessità di mantenere un dialogo continuo con le parti interessate. Le raccomandazioni si articolano su cinque pilastri: collaborazione per un futuro sostenibile e competitivo, pratiche agricole sostenibili, resilienza ai rischi ambientali, attrazione di nuovi talenti e promozione dell'uguaglianza di genere, oltre al miglioramento dell'accesso all'innovazione e alla digitalizzazione.
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01/08/2024 - Entrata in vigore dell’Artificial Intelligence Act
È entrato in vigore l’Artificial Intelligence Act, regolamento attraverso il quale l’UE mira ad armonizzare il mercato interno del settore e a garantire che l'intelligenza artificiale sviluppata e utilizzata nel territorio rispetti standard elevati di affidabilità e sicurezza. L’atto distingue i vari sistemi dell’IA in base al livello di rischio che comportano; per i sistemi ad alto rischio, come nel caso del reclutamento del personale o della concessione di prestiti, il regolamento impone requisiti rigorosi in termini di qualità dei dati, tracciabilità delle operazioni, supervisione umana e robustezza dei sistemi. Per le applicazioni a rischio inaccettabile, come i sistemi di punteggio sociale o alcune forme di riconoscimento biometrico, è previsto un divieto assoluto. Inoltre, per i modelli ad uso generale, il regolamento stabilisce delle misure di trasparenza lungo tutta la catena del valore. Il rispetto di tali norme sarà garantito dall’AI Office e le imprese che non rispetteranno il regolamento saranno soggette a sanzioni significative, con multe che potranno arrivare fino al 7% del fatturato globale.
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29/07/2024 - La Commissione adotta linee guida per investimenti nella “Nuova Bauhaus Europea”
La Commissione ha adottato New European Bauhaus (NEB) Investment Guidelines, uno strumento che illustra come gli investimenti pubblici e privati possano integrare i valori di sostenibilità, inclusione ed estetica promossi dalla NEB per trasformare l'ambiente edilizio europeo. Le linee guida forniscono best practice e le garanzie di qualità per mettere in pratica la NEB, aiutando a dare forma a progetti che sostengono la trasformazione positiva delle società. In particolare, vengono forniti consigli generali e raccomandazioni (tra cui soluzioni di pianificazione e progettazione, soluzioni tecnologiche, approcci di coinvolgimento del pubblico e modelli operativi alternativi) per sostenere gli investitori e gli imprenditori edili nella realizzazione di progetti di alta qualità che integrino estetica, sostenibilità e inclusione, in linea con i valori ed i principi NEB. Le linee guida hanno l'obiettivo di facilitare l'afflusso di investimenti nelle aree urbane e rurali, offrendo così opportunità economiche e promuovendo una crescita inclusiva per le comunità locali.
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25/07/2024 - Pubblicazione del secondo report sull’applicazione del General Data Protection Regulation
La Commissione europea ha pubblicato la seconda valutazione dell'applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Lo studio mostra che l'attuazione del GDPR ha raggiunto risultati significativi per le imprese e gli individui. Si evidenzia in particolare un aumento nell’applicazione dell’atto in esame da parte delle autorità di protezione dei dati, sebbene con una certa frammentazione nella sua interpretazione. Il report individua inoltre una serie di aree che richiedono miglioramenti, a partire dallo sviluppo di procedure internazionali. Data l’importanza del flusso di dati tra Paesi per un corretto funzionamento del GDPR, vi è la necessità di una maggiore cooperazione in termini di sicurezza e sviluppo commerciale. L'inclusione di garanzie sulla protezione dei dati non è solo “una condizione preliminare per il commercio”, ma anche “un vettore per una cooperazione più profonda”. Su questo punto, il rapporto ritiene che l'UE trarrebbe beneficio dall'“ampliamento” degli strumenti che consentono l'applicazione e il funzionamento del trasferimento internazionale di dati personali verso Paesi terzi e dal rafforzamento dei meccanismi di controllo.
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13/01/2022Programmazione 21-27
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22/02/2021Economia & Finanza
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22/02/2021Ambiente & Economia circolare
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22/02/2021Imprenditorialità & PMI
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22/02/2021Mercato interno
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22/02/2021e-Government & Registro Imprese
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22/02/2021Concorrenza & Aiuti di Stato
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22/02/2021Digitalizzazione
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22/02/2021Formazione & Lavoro
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22/02/2021Agricoltura & Pesca
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27/03/2024Allargamento UE & Vicinato